02 settembre 2003

visualia_videosperimentazione Paul Bush

 
Il doppio che diventa uno, la pellicola che si fa materia da scolpire. A metà tra filosofia e “artigianato”, tra gioco e citazioni letterarie. Le realizzazioni di Paul Bush sono il risultato di una personalissima sperimentazione...

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In patria, il suo cortometraggio The Rumor of True Things è stato selezionato per partecipare alla rassegna A Century of Artists’ Film in Britain, alla Tate Britain fino al 18 Aprile 2004. All’estero, l’ultimo premio è arrivato a luglio, da Il Coreografo Elettronico, rassegna internazionale di videodanza a Napoli: il suo Pas de deux de deux ha vinto la sezione “Indipendenti”. Peculiare la tecnica e i risultati visuali: sono state sovraimposte a delle immagini del 1946, in cui Marina Semenova e Yuri Kondratov interpretavano il Pas de deux del Lago dei Cigni, le immagini di due coppie di ballerini, che passo per passo, ne ripercorrono i movimenti.
E’ come il gioco delle tre carte, un gioco di mano… mi piace giocare con questi trucchi…”, spiega Paul Bush (Londra, 1956) parlando della sua tecnica come di un gioco (“ma non una parodia”) dai risvolti freudiani. Uno spettacolo di cui, sottolinea ancora l’autore, lo spettatore deve dimenticare il processo, ma che svela allo stesso Paul Bush tempo l’intensità del singolo fotogramma, in una moltiplicazione in cui l’identità individuale diventa una scheggia non identificabile all’interno del fluire delle immagini. Accostando questo procedimento all’espressione verbale, si potrebbe vedere un parallelo con i giochi di parole e i motti di spirito: come la “superficie visibile”, ibrido fra due parole o concetti, svela e nasconde concatenazioni di significati “altri”, così i video di Paul Bush, attraverso la duplicazione della pellicola, sembrano voler alludere a significati profondi, voler rivelare una “terza via” nell’apparente “facilità” e spettacolarità delle immagini.
Sintomatico in questo senso un altro cortometraggio che ha fatto il giro dei Festival di tutto il mondo (solo in Italia la scorsa stagione è stato selezionato per il Milano Film Festival, I Castelli Animati, Siena Short Film Festival, Medfilm), girato con la stessa tecnica: Dr Jekill and Mr. Hyde è una rivisitazione del romanzo di Robert Louis Stevenson, creata sovrapponendo due filmati distinti (uno è la versione di Victor Fleming del 1941) con un montaggio serratissimo, dall’effetto a dir poco straniante. Il risultato è un continuum di immagini dall’andamento frenetico, in cui si alternano fotogrammi dell’uno e dell’altro girato, quasi si assistesse a due film diversi che si accavallano sul medesimo schermo per un difetto di sintonia dei canali di trasmissione: la storia del doppio dottor Jekill prende letteralmente corpo nella doppia pellicola.
Ed è proprio la pellicola a fungere per questo autore come una materia prima su cui agire direttamente: nell’ultimo video Secret Love (selezionato, fra gli altri, per il MilanoPaul Bush - Secret Love Film Festival 2003, che si terrà dal 12 al 21 settembre) e nei precedenti The Albatross (tratto dal poema di Coleridge The Rime of the Ancient Mariner) e His Comedy (corto sulla Divina Commedia in cui sono state usate come base le illustrazioni di Gustave Doré), le immagini sono realizzate mediante incisione sulla superficie della pellicola a colori non ancora utilizzata e sovrapposte a immagini in live action. Ancora una volta, si potrebbe avvicinare il motto-e la poesia, dove le parole vengono trattate come “cose”, alla pellicola, che viene utilizzata non come supporto bidimensionale da impessionare, ma come materiale da incidere e “mescolare”. Per esplorare nuovi terrirori d’espressione e d’arte.

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monica ponzini


Paul Bush (1956) vive e lavora a Londra, dove alterna la sua attività di filmmaker con la docenza e la realizzazione di filmati pubblicitari.

Filmografia:
The Cow’s drama, 1984, 38 minuti, 16 mm, bianco e nero
So many, so magnificent, 1987, 44 minuti, 16 mm, colore e bianco e nero
Lost Images, 1990, 1 min
Forgetting, 1990, 34 minuti, 16mm, colore
Lake of Dreams, 1991, 13 minuti, 16 mm, colore e bianco e nero
His Comedy, 1994, 8 minuti, 35 mm, colore
Still Life with Small Cup, 1995, 3.30 minuti, 35 mm, colore
The Rumor of True Things, 1996, 26 minuti, 16 mm, colore e bianco e nero
The Albatross, 1998, 15 minuti, 35 mm, colore
Forniture Poetry, 1999, 5.15 minuti, 16 mm, colore
Flik Flak, 2000, 2 episodi da 3 minuti, digi-beta, colore
Lie Detector, 2001, 2.10 minuti
Pas de deux de deux, 2001, 5.30 minuti, 35 mm, colore
Dr. Jekyll and Mr. Hyde, 2001, 5.15 minuti, 35 mm, colore
Busby Berkeley’s Tribute To Mae West, 2002, 1.20
Secret Love, 2002, 3.30 minuti, 35 mm, colore
Geisha Grooming, 2003, 3.30 minuti, digi-beta, colore
Paul Bush Films
films@paulbushfilms.com


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