-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Un’installazione immersiva di Refik Anadol che celebra Leo Messi. Esposta, gratuitamente, a New York. È questo il progetto ospitato da Christie’s, che dal 12 luglio al 22 luglio 2025 presenta al Rockefeller Center – la sua casa newyorkese – il gol iconico della star internazionale, quel famoso colpo di testa che sancì la finale della UEFA Champions League del 2009. A Goal in Life, come da titolo della mostra.
«L’opera utilizza l’intelligenza artificiale basata sui dati per creare un’esperienza completamente immersiva», spiega la casa d’aste Christie’s, in una nota. «Mappa fisicamente diciassette punti del corpo di Messi per ricostruirne la forma e l’espressione cinetica, quindi integra dati biometrici, tra cui voce, respiro e battito cardiaco, per creare un paesaggio sonoro. Il risultato è un “tempio della memoria” della durata di otto minuti, che crea una connessione viscerale tra lo spettatore e Messi, un ricordo collettivo del suo ricordo dello storico colpo di testa».
Un incontro tra una leggenda dello sport (l’otto volte Pallone d’oro Messi), l’arte digitale (di Anadol) e l’intelligenza artificiale. Un progetto reso possibile grazie agli sforzi congiunti di Messi, Anadol, la Fondazione Inter Miami e la curatrice Ximena Caminos. E il tutto avviene un momento strategico, con il mondo che inizia il conto alla rovescia per la Coppa del Mondo FIFA 2026 – co-ospitata dagli States.
«Questo spazio multisensoriale e multidimensionale non è arte come rappresentazione», scrive la curatrice Ximena Caminos, «ma arte come trasmissione. Un “tempio della memoria” immerge il pubblico in una simulazione scultorea della memoria collettiva». E spiega: «La risoluzione – 16K, senza precedenti nei media immersivi – restituisce l’opera con una chiarezza che supera i limiti della percezione umana. Un ibrido di memoria e macchina, fatto e sentimento, l’opera abbatte il divario tra corpo e dati, tra spettatore e momento stesso. Funziona come una “ghiandola pineale digitale”, un portale tra il fisico e il metafisico, un’interfaccia emotiva attraverso la quale lo spettatore non si limita a ricordare la storia, ma la abita».
C’è di più: l’opera sarà venduta all’asta online su christies.com, con offerte aperte da martedì 8 luglio a martedì 22 luglio 2025 (la stima è su richiesta, starting bid $ 1,5 milioni). Il ricavato della vendita andrà a beneficio di numerose organizzazioni no-profit, tra cui la partnership globale della Inter Miami CF Foundation con l’UNICEF, che sostiene l’accesso a programmi di istruzione di qualità in cinque paesi dell’America Latina e dei Caraibi. A Goal in Life.














