27 ottobre 2025

Casa d’Aste Arcadia, fuochi d’artificio per Bonnard e Soutine

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«Portare in asta opere come queste», dichiara il direttore Massimo Tagliatesta, «significa contribuire concretamente alla storia del mercato e alla valorizzazione della cultura visiva europea»

arcadia soutine

Un totale di € 2,167,820 e il 270% delle stime minime raccolte. È questo il verdetto finale della vendita da record Capolavori da Collezione: École de Paris, Avanguardie del Novecento e Antichi Maestri organizzata da Casa d’Aste Arcadia. «Un successo straordinario», afferma Massimo Tagliatesta, direttore della maison. «Per Arcadia è stato un privilegio offrire al pubblico italiano l’occasione di rivedere da vicino opere che, per qualità e rilevanza storica, appartengono alla grande storia dell’arte europea». Vedi alla voce Chaïm Soutine, il suo La Femme du Cordonnier è passato di mano per € 677.200 – una cifra straordinaria per il mercato italiano; e ancora La Seine à Vernon di Pierre Bonnard, che ha trovato un nuovo proprietario per € 384.400.

«Portare in asta opere come queste, opere raramente apparse nel nostro Paese», dichiara ancora a exibart Tagliatesta, «significa contribuire concretamente alla storia del mercato e alla valorizzazione della cultura visiva europea. Il Soutine rappresenta uno dei vertici dell’espressionismo europeo: una pittura intensa, dove la materia diventa strumento di verità e introspezione. Il Bonnard, invece, traduce la sua ricerca in una visione più intima e sensibile, in cui il colore domina sulla forma e ne definisce la struttura percettiva. Quando arrivano in sede opere di questo calibro si percepisce immediatamente che si tratta di qualcosa di raro, non solo per il valore economico, ma per il peso che hanno nella storia dell’arte. Riunire in un’unica asta due opere così diverse e complementari significa raccontare l’essenza stessa dell’École de Paris: un laboratorio di libertà stilistica e di ricerca espressiva che ha ridisegnato la modernità».
Chaïm Soutine “LA FEMME DU CORDONNIER”, €677.200. Casa d’Aste Arcadia
Pierre Bonnard “LA SEINE À VERNON”, €384.400. Casa d’Aste Arcadia

Ed erano in buona compagnia le opere di Soutine e Bonnard – a proposito di lotti d’eccezione, di nomi d’importanza internazionale. Tra i pezzi forti anche Jeune Femme au corsage rouge et au chapeau jaune (1920) di Pierre-Auguste Renoir, andato per € 162.700. La Jupe noire (1903) di Edouard Vuillard ha raggiunto il tetto di € 110.200. Da ricordare anche l’aggiudicazione dell’olio su tela, attribuito al pittore Francesco Guardi, Venezia, veduta del palazzo ducale e della piazzetta dal bacino di San Marco, con il bucintoro all’ormeggio e un dipinto di Ottimar Ellinger dal titolo Natura morta con fiori, frutta e insetti. Mentre Place Pigalle-Halle aux Vins (1902) di Kees Van Dongen è arrivato a € 95.200.

«Questo risultato», prosegue Tagliatesta, «conferma lo straordinario interesse del pubblico verso opere di qualità di grandi artisti e lancia un importante segnale che il mercato dell’arte è in continua crescita. È stato un successo oltre le aspettative che ha fatto registrare un incremento del 270% rispetto alla base d’asta. Per la prima volta in Italia è stato venduto un quadro di Chaïm Soutine!».

Édouard Vuillard “LA JUPE NOIRE”, €110.200. Casa d’Aste Arcadia
Kees van Dongen “PLACE PIGALLE-HALLE AUX VINS”, €95.200. Casa d’Aste Arcadia
Pierre-Auguste Renoir “JEUNE FEMME AU CORSAGE ROUGE ET AU CHAPEAU JAUNE”, €162.700. Casa d’Aste Arcadia

 

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