07 luglio 2020

Arthur Jafa e Kanye West insieme, per un nuovo video contro il razzismo

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Arthur Jafa ha diretto il video della canzone Wash up in the blood di Kanye West: nel videoclip compaiono i filmati delle violenze della polizia sui neri

Kanye West nel video di Arthur Jafa
Kanye West nel video wash up in the blood

La collaborazione tra Arthur Jafa e Kanye West si sta rivelando proficua e ricca di novità. Nel giro di cinque giorni, infatti, sono usciti due video diretti da Jafa e con le canzoni del rapper. Più precisamente, da venerdì 26 giugno a domenica 28 giugno, in uno streaming di 48 ore, è stata trasmessa per la prima volta l’opera video di Arthur Jafa Love is the Message, The Message is Death. In questo video, sulle note di Ultralight Beam di Kanye West, Jafa sviluppa una narrazione che ha per tema la comunità afroamericana, vittima di episodi di razzismo e atti di violenza, perpetrati proprio dalla polizia.

Il 30 giugno, invece, è uscito il video musicale della nuova canzone di Kenye West intitolata Wash Us in the Blood, brano che appare sul suo prossimo album God’s Country. A dirigere il nuovo video è ancora Arthur Jafa, vincitore del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 2019 per il miglior partecipante alla Mostra Internazionale “May You Live In Interesting Times”.

Il tema del razzismo nel video

Anche nel nuovo video del brano Wash Us in the Blood il soggetto è la comunità afroamericana tormentata dal razzismo. All’inizio del filmato, infatti, si vedono le proteste tra i manifestanti neri e la polizia. Il video prosegue con le immagini dell’omicidio in Georgia di Ahmaud Arbery. Altro richiamo all’intollerenza razziale è una struttura ad anello di colore nero, generata dal computer, insieme alla frase “My black death”.

Sono presenti, inoltre, riprese di uomini e donne neri che vanno in iperventilazione in ambienti ospedalieri. Qui si può notare un riferimento all’attualità del COVID-19. Nel video Kanye West compare nelle foto di un suo concerto. Per di più, in vari punti, le immagini di West sembrano rivestite di olio digitale, e sono giustapposte al materiale video trovato.

Questa è la prima nuova canzone di West che ha suscitato polemiche a causa dei suoi commenti sul razzismo e su Donald Trump, da quando l’anno scorso ha pubblicato l’album Jesus Is King. Il video ha raccolto oltre 100mila visualizzazioni nei primi 10 minuti e attualmente siamo a 8 milioni e mezzo.

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