23 maggio 2024

Architettura e spazio sacro: se ne discute in un convegno a Roma

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La Chiesa Santi Luca e Martina di Roma ospita un convegno incentrato sul dialogo tra architettura, arte e spazi sacri, dal Novecento ai giorni nostri, verso le prospettive future

Promuovere lo sviluppo dell’architettura e delle arti visive contemporanee per gli edifici di culto, offrendo spunti di riflessione e strumenti conoscitivi. Questo l’obiettivo di Avventure dello spazio sacro. Criticità e nuove sfide, convegno promosso dall’Accademia Nazionale di San Luca e dalla Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon. Organizzata con il supporto della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, l’iniziativa si svolgerà il 23 maggio, nella Chiesa dei Santi Luca e Martina, a Roma, città nella quale il dialogo tra architettura e senso del sacro ha raggiunto livelli altissimi di complessità. Nel capolavoro barocco di Pietro da Cortona sulla via dei Fori Imperiali, si discuterà quindi di un argomento di grande attualità: l’architettura sacra, a partire da quella che ha caratterizzato la seconda metà del Novecento, attraversando le esperienze che hanno rappresentato nella cultura progettuale, fino alle sue prospettive future, verso ciò che accadrà nell’ambito dell’edilizia religiosa.

Nel corso degli ultimi decenni, infatti, il rapporto tra architettura, arredo liturgico e arte è stato altalenante: tanto caratterizzato da esempi virtuosi, quanto dal ripiego su una tradizione neobizantina, neorinascimentale, neoclassica o altro, ritenuta per convenzione più idonea a comunicare con i devoti. «Viene da chiedersi come oggi l’architettura disegni lo spazio sacro e come le ricerche visive contemporanee dialoghino con le esigenze liturgiche: quali sono state le criticità del passato che hanno portato a diverse forme di scostamento e quali nuovi equilibri possono generarsi? In tale contesto, che ruolo assume la formazione dei progettisti, degli artisti e del clero, quest’ultimo più direttamente impegnato a interagire con i fedeli?», spiegano gli organizzatori, che chiariscono: «Lo scopo del convegno di studi è contribuire al dibattito sui luoghi sacri della cristianità attraverso i suoi protagonisti diretti: architetti, critici, rappresentanze religiose, artisti, docenti e la cittadinanza in generale».

Avventure dello spazio sacro, tra arte e architettura: il programma del convegno

Dopo i saluti di Pio Baldi, Presidente Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, Marco Tirelli, Presidente Accademia Nazionale di San Luca, e Claudio Strinati, Segretario Generale Accademia Nazionale di San Luca il convegno proseguirà con un panel intitolato “Sessant’anni di avventure nello spazio sacro”, con interventi di Andrea Longhi, Docente Politecnico di Torino, Maria Vittoria Marini Clarelli, Direzione generale creatività contemporanea, Don Luca Franceschini, Paolo Zermani, Architetto, Stefano Arienti, Artista.

Si parlerà quindi di “Liturgia e Architettura: la Formazione”, con Francesco Cellini, Vicepresidente Accademia Nazionale di San Luca, Guendalina Salimei, Docente Sapienza Università di Roma, Yvonne Dohna Schlobitten, Docente Pontificia Università Gregoriana, Padre Andrea DallAsta, Direttore Museo San Fedele di Milano.

Ultimo panel incentrato su “Spiritualità e ricerche visive oggi: nuove forme di dialogo”, con Alice Militello, Storica dell’arte, Don Giuliano Zanchi, Docente Università Cattolica del Sacro Cuore, Carolyn Christov-­Bakargiev, Curatore e Docente, FHNW University of Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland, Basilea, Benedetta Tagliabue, Architetto fondatrice dello Studio Miralles Tagliabue EMBTe della Fondazione Enric Miralles, Enzo Cucchi, Artista.

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