03 agosto 2019

Dalla Cina a Treviso, per il Premio Carlo Scarpa per il Giardino

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Un giro alla mostra “The ground we have in common”, in occasione della 30ma edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino

Un'opera al Premio Carlo Scarpa

È stata posticipata al primo settembre la chiusura della mostra “The ground we have in common”, curata da Patrizia Boschiero e Nicolas Vamvouklis, in occasione della 30ma edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino. Il 2019 vede come vincitori I giardini del tè di Dazhangshan in Cina, i quali accolgono lo spettatore già dall’esterno delle Gallerie delle Prigioni di Treviso, sede della mostra, grazie all’installazione Here in my Garden.

L’installazione è composta da specchi alternati alle foto delle coltivazioni del tè di Dazhangshan, permettendo ai passanti di essere coinvolti in un gioco di riflessi urbani e immagini di luoghi naturali che, grazia alla curatela dall’architetto Tobia Scarpa e da Enrico Bossan, si propone come oggetto a partire dal quale sensibilizzare i cittadini nei confronti del bisogno di cura sia del paesaggio naturale che della città. All’interno, invece, la mostra si snoda tra le sale dell’antico carcere, presentando tutte le informazioni per un’esplorazione approfondita dei giardini del tè di Dazhangshan, come il contesto geografico del territorio, nucleo delle coltivazioni della pianta esclusivamente eseguite secondo i principi dell’agricoltura biologica, e la produzione della bevanda, temi presenti anche nel documentario diretto da Davide Gambino, in collaborazione con Gabriele Gismondi.

Opera per la mostra del Premio Carlo Scarpa

“The ground we have in common” dedica anche spazio a materiali d’archivio, testi, fotografie, pubblicazioni e video delle precedenti edizioni del premio, ma anche a una selezione di opere d’arte che riflettono la relazione uomo e ambiente, il ruolo che il commercio e lo scambio hanno nel determinare il modo in cui viviamo, la fisicità degli elementi naturali, temi che insieme hanno lo scopo di trasmettere la conoscenza della cura condivisa della terra dal contesto locale a quello globale. Gli artisti in mostra sono: Antonio Biasiucci, Andrea Caretto & Raffaella Spagna, William Cobbing, Petros Efstathiadis, Susan Hiller, Christiane Löhr, Laura Pugno, Naufus Ramírez–Figueroa, Elham Rokni, Armén Rotch & Gilda RG, Michele Spanghero, Cao Yuxi (James).

Il Premio Carlo Scarpa per il Giardino, promosso e organizzato dalla Fondazione Benetton Studi e Ricerche, ha lo scopo di diffondere la cultura della cura dei luoghi e di ampliare la conoscienza del lavoro per la salvaguardia dei patrimoni di natura.

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