07 dicembre 2021

Specchi e natura incontaminata per la nuova installazione di Burberry in Corea

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La casa di moda britannica Burberry celebra la sua storia con un progetto multidisciplinare ambientato nell'incantevole isola di Jeju, in Corea del Sud

La nuova suggestiva installazione promossa dalla celebre maison britannica di Burberry è situata alle pendici della montagna Hallasan sull’isola di Jeju, la più grande della Corea del Sud. Si tratta di una scultura topografica, prima nel suo genere in Corea, completamente ricoperta di specchi che si innesta perfettamente nella natura circostante. Un paesaggio subtropicale in cui si innalza questa sorta di cattedrale ancestrale, futuristica e onirica con vista sul monte Sanbangsan, lungo la costa meridionale dell’isola formata da immensi prati verdi, scogliere a picco, boschi e valli che connotano un paesaggio da fiaba, riconosciuto nel 2007 dall’UNESCO come patrimonio naturale da preservare

L’opera si intitola The Imagines Landscape Experience ed è stata pensata e realizzata come uno dei pop-up del brand che puntano a scompaginare e ridefinire i confini tra natura e tecnologia, interno ed esterno, il reale ed immaginato.

L’intento dell’installazione è quello di ricollegarsi allo spirito pioneristico del fondatore del brand, Thomas Burberry. Soprannominato affettuosamente Old Tom, Burberry nacque nel 1835 e fondò il marchio Burberry a soli 21 anni. Considerato un visionario, fu l’inventore della gabardine, il tessuto iconico dei celebri trench del marchio britannico. Traspirante e impermeabile, questo tessuto è una vera e propria rivoluzione nell’abbigliamento contro le intemperie, fino ad allora pesante e scomodo da indossare. La gabardine sarà poi brevettata nel 1888. Esploratore polare norvegese, zoologo e vincitore del premio nobel per la pace, il dott. Fridtjof Nansen fu il primo ad utilizzare la gabardine Burberry durante una spedizione nel circolo polare artico. Da quel momento in poi la gabardine divenne uno dei tessuti più utilizzati in Inghilterra, dal 1965 un cappotto su cinque esportato dalla Gran Bretagna era firmato Burberry.

All’interno dell’installazione coreana lo spazio risulta essere ancora più innovativo ed il digitale ed il fisico si scontrano e si incontrano. In una delle sale di The Imagines Landscape Experience è possibile assistere alla proiezione di tre film di tre artisti diversi: Maotik, Cao Yuxi e Lia Jiayu. I visitatori sono circondati da schermi interattivi in modo tale da connettersi con i mondi unici che gli artisti hanno creato. Il connubio tra tecnologia e comunità si esprime anche con TikTok; scansionando un codice QR infatti si potrà accedere a una realtà aumentata in grado di mostrare un branco di squali nel cielo.

C’è anche il primo Thomas’s Cafe in Corea. Un locale che riflette i codici estetici della maison con i suoi colori tipici come il beige chiaro e i pattern del regno animale. Il pasticcere Justin Lee del JL Dessert Bar ha inoltre creato ad hoc un assortimento di delizie di ispirazione locale e minuziosi riferimenti al brand.

Come parte del continuo impegno di Burberry per un futuro più sostenibile, il brand sosterrà la conservazione dell’isola di Jeju attraverso una partnership quinquennale con l’organizzazione non-profit Jeju Olle Foundation.

Il nuovo progetto si inserisce all’interno della nuova campagna Burberry Open Spaces, un viaggio attraverso la libertà dell’immaginazione, come spiega Riccardo Tisci, Chief Creative Officer del brand: «La libertà ci permette di essere creativi, di sognare, di essere qualsiasi cosa e chiunque. Per Burberry, come per me, la libertà è da sempre un valore fondamentale» continua poi Tisci: «Questa campagna celebra l’intrepido spirito di esplorazione che non solo ci connette gli uni con gli altri ma anche con la natura. Si tratta di superare i limiti e perseguire infinite possibilità, guardando al futuro in un’ottica che ci vede tutti connessi».

Gli investimenti nella manutenzione dei sentieri panoramici dell’isola per consentire un accesso continuo e sicuro al pubblico ed il sostegno dei programmi di smaltimento rifiuti, aiuteranno a mantenere intatto il più possibile l’ecosistema e la bellezza dell’isola.

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