18 settembre 2001

Fino al 6.I.2002 Arte all’Arte – UMoCA Colle Val d’Elsa (si), Ponte San Francesco

 
Atmosfera festosa, taglio di nastri, discorsi e patatine per l’apertura di un nuovo museo a Colle Val d’Elsa. Però l’artista che l’ha concepito ne è direttore, progettista e curatore mentre nella mostra allestita sono esposte le improbabili opere di un critico d’arte...

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L’opera d’arte non ha senso se non viene vissuta dal pubblico. Questa è la frase che Pier Luigi Tazzi, co-curatore della sesta edizione di Arte all’Arte, continua a ripetere dividendosi tra i vari pullman chiamati a scorrazzare la carovana degli invitati. La convinzione del critico d’arte fiorentino è una delle fondamenta strutturali del progetto di Arte all’Arte ed è ancora più appropriata considerando il progetto di Cai Guo-Qiang a Colle Val d’Elsa.
L’artista cino-giapponese (ma residente a New York) ha ‘costruito’ sotto il medievale ponte di San Francesco, in una posizione visibile quanto improbabile, uno dei suoi UMoCA (under museum of contemporary art), un minuscolo spazio espositivo di cui egli stesso è contemporaneamente curatore, direttore e anche progettista.
Durante il taglio del nastro il sindaco di Colle – proprio lui ha invitato l’artista orientale a cimentarsi tra le anguste arcate – ha salutato l’iniziativa come nascita del ‘nuovo centro d’arte contemporanea della città’. In effetti l’UMoCA di Cai Guo-Qiang si colloca in networks con le altre strutture cugine aperte precedentemente in Cina ed in Giappone ed è, a tutti gli effetti, un museo anche se non ha neppure il collegamento alla linea elettrica. Il curatore (Cai Guo-Qiang) su incarico del direttore (sempre Cai Guo-Qiang) proporrà poi ogni anno, in corrispondenza dell’edizione di Arte all’Arte, una mostra di un artista. In questo caso si è trattato di Ni Tsai Chin uno dei più noti…critici d’arte cinesi. Il sovvertimento dei ruoli è così completato.
Durante la ‘cerimonia’ d’inaugurazione assalto del pubblico al bookshop ed al negozio di merchandising, i bambini hanno giocato alla pesca del pesce rosso, altri si sono cimentati nel lancio del cerchio bramando di vincere i quadri ultra kitsch in palio, i più pignoli hanno notato che i reparti ‘guardaroba’ e ‘ufficio del direttore’, sotto le arcate più basse del ponte, erano ancora in fase di completamento.
In anni in cui i musei ospitano mostre di moto e di vestiti, aprono filiali all’estero, si globalizzano, erigono enormi cattedrali architettoniche, l’ironica beffa di Cai Guo-Qiang si colloca tra le risposte più efficaci. Lungi dall’essere ideologicamente ‘contro’, distante dagli atteggiamenti di protesta radicale e politicizzata, l’artista cinese ci indica con semplicità ed immediatezza una via alternativa: un museo che soddisfi pienamente il suo pubblico si può fare anche con pochi oggetti di recupero e con le arcate di un ponte come tetto…

“UMoCA” è uno dei progetti più interessanti dell’edizione 2001 di Arte all’Arte; la kermesse toscana, organizzata dalla Associazione Arte Continua di San Gimignano, conduce il pubblico a riflettere sui legami tra arte, architettura e paesaggio proponendo ogni anno installazioni e performance dei maggiori artisti contempororanei.

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http://www.caiguoqiang.com/

Massimiliano Tonelli
vista il 15.9.01



Ponte San Francesco, tutto il giorno tutte le ore. Per informazioni: ass. culturale Arte Continua, tel 0577 907157, fax 0577 940484, artecontinua@tin.it; www.arteallarte.org. Ufficio stampa: Rosi Fontana, tel. 050 9711343, fax 050 9711317, r.fontana@tin.it.
Arte all’Arte_Cai Guo-Qiang
Colle Val d’Elsa (si), UMoCA


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