30 dicembre 2022

Ca’ Pesaro si arricchisce con le grandi opere della Collezione De Angelis Testa

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105 opere di arte contemporanea, dal valore di oltre 17 milioni di euro e provenienti dalla collezione De Angelis Testa, donate alla Città di Venezia: saranno in mostra a Ca’ Pesaro

Da Robert Rauschenberg a Mario Merz, da Michelangelo Pistoletto ad Anselm Kiefer, da Marina Abramovic a Vanessa Beecroft, fino a Chris Ofili, Adrian Paci, Shirin Neshat, per un viaggio tra le infinite sfumature dell’arte contemporanea italiana e internazionale. La collezione della Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, già sede di dipinti e sculture dell’Ottocento e del Novecento, amplia il suo raggio d’azione e si arricchisce grazie alla donazione di 105 opere provenienti dalla collezione De Angelis Testa. Stampe, sculture, serigrafie, dipinti, arazzi, per un valore complessivo di 17.317.000 euro, come attestato dal soggetto terzo CPG Art Advisory di Milano.

Per le collezioni della Galleria, che rientra nel sistema museale gestito dalla Fondazione Musei civici di Venezia, si tratta dell’acquisizione più importante per estensione e qualità delle opere, dai tempi del lascito di Lidia de Lisi Usigli, moglie del collezionista Lionello De Lisi, avvenuto nel 1961. La firma dell’atto di donazione si è svolta nella mattinata del 29 dicembre, a Ca’ Farsetti, alla presenza del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e della signora Gemma De Angelis Testa, moglie del grande creativo e pubblicitario italiano Armando Testa.

«Sono davvero felice di festeggiare questa donazione con la Città di Venezia», ha dichiarato Gemma De Angelis Testa che ha ringraziato le istituzioni per aver semplificato l’operazione, svolta anche grazie alla collaborazione di Gabriella Belli, già direttrice dei Musei Civici di Venezia, e Gianfranco Maraniello, attualmente direttore del Polo Museale Moderno e Contemporaneo di Milano. «Ho visitato per la prima volta Venezia nel 1970 in occasione della Biennale d’Arte Contemporanea», ha continuato Gemma De Angelis testa. «Questa città mi ha regalato moltissime emozioni e proprio qui ho fatto gli incontri più importanti della mia vita: con l’arte contemporanea e con mio marito. Nel 1980 ho acquistato la prima opera della mia collezione (di Cy Twombly), che negli anni si è via via arricchita. Spero che altri collezionisti seguano il mio esempio e che il nostro Paese possa arricchirsi presto di molti altri musei di Arte contemporanea», ha concluso la collezionista. In questo senso, sempre nel 2022, è da segnalare la donazione di 70 opere, dagli anni ’60 ai Duemila, dall’Arte Povera al Concettuale, della collezione di Lia e Marcello Rumma al Museo di Capodimonte di Napoli.

«Il mondo cammina sugli esempi», ha evidenziato il sindaco Brugnaro, che ha donato alla signora De Angelis Testa un leone d’oro. «Il regalo che oggi viene fatto alla città resterà alle nuove generazioni. L’invito che vorrei rivolgere a tutti coloro che ne hanno la possibilità è di donare: è un gesto di generosità che va a beneficio di tutta la collettività».

La raccolta annovera capolavori di Robert Rauschenberg e Cy Twombly affiancati ai Maestri dell’Arte povera Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Pier Paolo Calzolari, Gilberto Zorio. Il viaggio nell’arte del secondo ‘900 si articola con opere fondamentali della produzione di Anselm Kiefer e con lavori iconici di Gino De Dominicis, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Mario Schifano e ancora sculture di Tony Cragg ed Ettore Spalletti. L’altra metà dell’avanguardia è ben rappresentata nella collezione, con le visioni di Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, Candida Hofer, Mariko Mori, Shirin Neshat, tra le altre.

Le scelte e i percorsi del gusto della collezionista partono dalla metà del secolo scorso e sviluppano un dialogo continuo con la produzione di Armando Testa, grande pubblicitario e disegnatore, scomparso nel 1992 e autore di alcune delle figure più iconiche del Carosello, come Caballero e Carmencita, oltre che di manifesti pubblicitari del Punt e Mes e della Simmenthal. Peraltro, nel 1968, fu Giulio Carlo Argan a consegnare a Testa la Medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione per il suo contributo alle arti visive. Infatti, un prezioso nucleo della donazione è costituito da 17 capolavori del geniale creativo, con opere celeberrime dagli anni Cinquanta in poi, che ne ripercorrono l’universo immaginifico.

La collezione d’arte contemporanea mette in relazione autori diversi, con le fotografie di Thomas Ruff e Thomas Struth, i lavori di John Currin, Thomas Demand, Anish Kapoor e Marlene Dumas, le tele di David Salle e Julian Schnabel in continuo rimando alle creazioni di Tony Oursler, Gabriel Orozco, Kcho. Il gusto collezionistico si esprime anche nelle presenze di Sabrina Mezzaqui, Paola Pivi, Marinella Senatore mentre la dimensione internazionale della raccolta si articola nel tempo e nello spazio con lavori di Kendell Geers, Yang Fudong, Subodh Gupta, Chantal Joffe, Brad Kahlhamer, Lari Pittman. Le opere abbracciano tecniche, culture e geografie diverse, tutte centrali nella contemporaneità, da William Kentridge a Chris Ofili, da Adrian Paci a Do-Ho Suh, da Chen Zhen a Francesco Vezzoli, Bill Viola e Ai Weiwei, da Piotr Uklanski a Trisha Baga.

Tutte le opere saranno esposte in una mostra alla Galleria di Ca’ Pesaro, in apertura nella primavera 2023.

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