28 luglio 2022

Giornata del Contemporaneo 2022: l’immagine guida di Giorgio Andreotta Calò

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Un’opera di Giorgio Andreotta Calò come immagine guida della Giornata del Contemporaneo 2022, che si svolgerà l’8 ottobre: le novità e i temi della 18ma edizione

Giorgio Andreotta Calò per la Diciottesima Giornata del Contemporaneo, Icarus, 2021 - 2022

Si terrà sabato, 8 ottobre, la 18ma Giornata del Contemporaneo, la manifestazione promossa da AMACI, che coinvolge i musei d’arte contemporanea, le fondazioni, le istituzioni pubbliche e private, le gallerie, gli studi e gli spazi d’artista, diffusi in Italia e anche oltre. Infatti, come già dall’edizione 2019, con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Giornata si estenderà anche all’estero, da sabato 8 ottobre a venerdì 14 ottobre 2022, lungo la rete diplomatico-consolare ministeriale, composta da Ambasciate, Consolati e IIC – Istituti Italiani di Cultura, che quest’anno compiono 100 anni, calcolati a partire dall’apertura del primo Istituto, a Praga.

Anche quest’anno la manifestazione si avvale del sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, della collaborazione della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del patrocinio di ICOM Italia.

Dopo le restrizioni dovute alla pandemia, quest’anno si punta sulla presenza ma sarà comunque mantenuto il formato ibrido, fisico e digitale, per favorire e valorizzare la partecipazione più ampia possibile con proposte online e offline. Filo conduttore sarà il tema dell’ecologia, inscindibile dalla sostenibilità, «Urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità», spiegano dall’organizzazione.

 

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L’immagine guida di Giorgio Andreotta Calò

Per dare corpo a questa riflessione, le Direttrici e i Direttori dei musei associati hanno deciso di affidare a Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979) la realizzazione dell’immagine guida della manifestazione, che negli anni scorsi ha visto coinvolti Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014), Alfredo Pirri (2015), Emilio Isgrò (2016), Liliana Moro (2017), Marcello Maloberti (2018), Eva Marisaldi (2019) e Armin Linke (2021).

Armin Linke per la Diciassettesima Giornata del Contemporaneo, Jurong Bird Park, Singapore, 1999 – 2021

L’immagine scelta dall’artista è Icarus (2021-2022), ultimo tassello di un articolato progetto realizzato da Giorgio Andreotta Calò a partire dal 2019. Dalla penombra emerge in primo piano una falena, le cui ali nascondono il volto di un ragazzo che sembra offrirle, con gesto gentile, la mano come sostegno. Il lepidottero e il giovane appaiono in comunicazione e, per un attimo, le ali sottili della falena sembrano diventare un’estensione delle dita del ragazzo, come in un principio di metamorfosi che si innesca al calar del sole. L’imbrunire diventa così il momento delle possibilità, quel territorio di passaggio tra il conosciuto e l’ignoto in cui un adolescente si trasforma in un giovane uomo e, spiegando per la prima volta le sue ali ancora fragili, accoglie la responsabilità di diventare adulto e volare solo nel mondo.

Eva Marisaldi per la Giornata del Contemporaneo 2019

«Nell’anno in cui la Giornata del Contemporaneo compie 18 anni, l’immagine di Giorgio Andreotta Calò sembra rispondere in modo simbolicamente aperto all’invito a riflettere sulla crisi ambientale, ponendo l’accento sull’importanza del passaggio di testimone alle nuove generazioni, gli adulti di domani, a cui consegniamo la responsabilità di costruire un futuro migliore del presente che gli lasciamo in eredità», continuano.

Giornata del contemporaneo 2022: la programmazione

La Giornata del Contemporaneo 2022, come nelle scorse edizioni, presenterà diversi nuclei di attività: una programmazione ad hoc dei Musei associati AMACI, che proporranno una serie di attività dedicate al pubblico dei diciottenni; le iniziative sviluppate in collaborazione con la rete estera del MAECI; il coinvolgimento della rete dei Luoghi del Contemporaneo promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

E, infine, le proposte dei soggetti aderenti, per rendere la manifestazione capillare, facendo emergere la rete diffusa delle realtà culturali che promuovono i diversi linguaggi del contemporaneo italiano sul territorio nazionale e internazionale. Per partecipare all’edizione 2022 della Giornata del Contemporaneo sarà necessaria l’iscrizione alla manifestazione entro il 7 ottobre, tramite il form d’iscrizione disponibile sul sito amaci.org, realizzato in collaborazione con Artshell.

L’ingresso ai luoghi coinvolti e la partecipazione alle attività saranno gratuiti.

Il nuovo logo di AMACI

In occasione della Giornata del Contemporaneo 2022, è stata presentata anche la nuova immagine coordinata di AMACI. Il rebranding è stato realizzato da M&C Saatchi grazie al bando per la comunicazione strategica e branding dei progetti di valorizzazione culturale e territoriale 2022, programma di finanziamento della Fondazione Italia Patria della Bellezza.

Su richiesta di AMACI, l’agenzia si è ispirata alla ricca varietà dei 24 musei che compongono l’Associazione: Castel Sant’Elmo, Polo museale della Campania (Napoli); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (Rivoli – TO); Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Prato; Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Madre museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli; Fondazione Musei Civici di Venezia – Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna; Fondazione Museion. Museo di arte moderna e contemporanea, Bolzano; Fondazione Torino Musei – GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino; Fondazione Modena Arti Visive; Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, Verona; GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo; ICG – Istituto Centrale per la Grafica, Roma; Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna; Kunst Meran Merano Arte; MA*GA – Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella, (Gallarate – VA); MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma; MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli; MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro; Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto; MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; Museo del Novecento, Milano; Museo Marino Marini, Firenze; MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea Matera; PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano; Palazzo Fabroni – Arti Visive Contemporanee, Comune di Pistoia.

«Il nuovo logo e la nuova visual identity sono contraddistinte da trasformazione, movimento e uso del colore. Elemento centrale di un logo dinamico è la lettera M: 24 M rimandando ai 24 musei e la loro presenza, sempre diversa, modifica di volta in volta il logo, innescando un cambiamento continuo che coinvolge anche le altre lettere, che ruotano su loro stesse, e il colore, che a partire da una palette piena e distintiva va a creare ogni volta nuove combinazioni personalizzate per le diverse iniziative, sottolineando di nuovo il dinamismo dell’arte e la varietà delle attività proposte da AMACI».

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