20 agosto 2021

La Comunità inoperosa | Contemporanea 2021 – Palazzo Ducale

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Il Palazzo Ducale della città di Tagliacozzo (AQ) ospita l’ottava edizione della rassegna di arti figurative "Contemporanea 21" diretta da Emanuele Moretti. La nostra recensione-intervista

La Comunità inoperosa | Contemporanea 2021 - Palazzo Ducale di Tagliacozzo (AQ), ph. Giorgio Benni

Anche quest’anno è in corso il mese della cultura in Abruzzo, con il prestigioso Festival Internazionale di Mezza Estate, che coinvolge celebri nomi del panorama artistico internazionale e non. La mostra “Contemporanea 21” sarà visitabile fino al 29 agosto 2021. Il catalogo raccoglierà l’introduzione del direttore artistico Emanuele Moretti, il testo critico del curatore filosofo Giuseppe Armogida e l’intervento della consulente artistica Arianna Sera.

La Comunità inoperosa | Contemporanea 2021 – Palazzo Ducale di Tagliacozzo (AQ), ph. Giorgio Benni

Come la comunità può riconcepirsi, slegata dalla produttività e quindi inoperosa, temporanea e fugace – e quindi a proprio modo – eterna? Questa è la riflessione che si vuol portare attraverso il medium dell’arte figurativa nella città di Tagliacozzo (AQ), celebre per il fermento artistico che la caratterizza grazie al Festival Internazionale di Mezza Estate.

Il progetto della mostra prende spunto da La communauté désoeuvrée, famoso testo di Jean-Luc Nancy, filosofo del ‘900. Le opere di 33 artisti internazionali ed emergenti, sotto la direzione dell’artista Emanuele Moretti, allestite nelle splendide stanze del Palazzo Ducale, si affiancano le une alle altre, coesistendo seppur appartenenti a generazioni diverse. Il Palazzo Ducale diventa così lo spazio in cui singole opere appaiono le une con le altre, esposte in un’unica scena. Scopo della mostra è quindi essere esposizione di relazioni che si creano tra le diverse opere, che si articolano le une con le altre in una cornice storica che costituisce il loro essere in comune. Con l’occasione, alcune delle sale dello storico edificio, abitate dalla famiglia Orsini e Colonna, sono state restaurate e riaperte al pubblico. È la prova che i nuovi media artistici e i relativi canali semantici e dialettici possono essere ben accolti dal sistema istituzionale, al fine di generare valore e rafforzando così la conoscenza delle radici territoriali e storiche per costruire una visione innovativa volta al futuro che sappia raccontare e valorizzare il proprio territorio. Contemporanea 2021 è quindi una mostra che propone l’infinita rete di relazioni che possono crearsi tra le diverse opere che gli artisti hanno realizzato per La comunità inoperosa, e la città di Tagliacozzo, per la sua storia e particolarità paesaggistica, è la cornice ideale per disegnare le direzioni verso cui si muove l’arte contemporanea, partendo dalle proprie radici storiche. A tal proposito è stato intervistato Emanuele Moretti, artista e direttore artistico di Contemporanea 2021.

La Comunità inoperosa | Contemporanea 2021 – Palazzo Ducale di Tagliacozzo (AQ), ph. Giorgio Benni

Come nasce l’idea di una mostra di arte contemporanea a Tagliacozzo? 

Contemporanea nasce dall’esigenza di far conoscere l’arte contemporanea ai cittadini del territorio marsicano. Nei primi anni della mia carriera ero stupito che per vedere un’esposizione interessante dovevo percorrere centinaia di chilometri. Frequentando musei e gallerie romane ho pensato di ricreare qualcosa di simile nel mio territorio d’origine. Per questo, Contemporanea è un mix tra galleria d’arte e museo temporaneo, dove giovani promettenti e artisti affermati possono relazionarsi attraverso le proprie opere e il proprio linguaggio.

Cosa significa per la città di Tagliacozzo ospitare una mostra di arte contemporanea con artisti noti sulla scena internazionale? 

La città di Tagliacozzo ha accolto sin dal principio questo progetto contribuendo a renderlo sempre più importante. L’entusiasmo delle migliaia di visitatori che ogni anno vengono ad ammirare le opere di contemporanea rappresenta l’interesse per l’arte e la vittoria della cultura. Inoltre la Città di Tagliacozzo investe da sempre sulla Cultura e in particolare l’amministrazione degli ultimi anni ha portato ad altissimi livelli il Festival Internazionale di Mezza Estate. Oggi Tagliacozzo vede finalmente sorgere dopo tanti anni e sacrifici l’arte contemporanea nelle sue molteplici sfaccettature, riscuotendo un enorme interesse di pubblico e persone del settore.

La Comunità inoperosa | Contemporanea 2021 – Palazzo Ducale di Tagliacozzo (AQ), ph. Giorgio Benni

Ci sono prospettive di crescita, con più mostre e ancor più coinvolgimento artistico sul territorio abruzzese? 

In Abruzzo c’è un buon fermento, i giovani si coalizzano per creare qualcosa di nuovo, le istituzioni sono molto vicine a queste dinamiche e per quello che possono supportano progetti validi. Servono persone che non abbandonano il territorio di origine per migrare verso destinazioni più sicure. Il segreto è riportare a casa la conoscenza che ogni giorno accumuliamo per poter sfruttare al meglio gli spazi e i luoghi che abbiamo a disposizione, un po’ come sto facendo io a Tagliacozzo nello splendido Palazzo Ducale. Sono stato estremamente entusiasta dell’apertura del MAXXI all’Aquila, visito annualmente la Straperetana a Pereto, frequento mostre sulla costa Pescarese e mi perdo nei murales di paesini arroccati che piano piano stanno riprendendo vita. C’ è ancora tanto da fare ma l’energia nell’aria si avverte in modo chiaro.

Artisti partecipanti: Marco Affaitati, Sonia Andresano, Rodolfo Angelosante, Giulia Apice, Dario Carratta, Eleonora Cerri Pecorella, Laura Cionci, Ola Eyre Czuba, Alberto Di Fabio, Valerio Di Fiore, Gaia Di Lorenzo, Marco Emmanuele, Margherita Ferro, Gianfranco Fortuna, Federika Fumarola, Iulia Ghita, Alessandro Giannì, Delfina Giannattasio, Luca Grechi, Luca Grimaldi, LU.PA, Guglielmo Maggini, Gian Maria Marcaccini, Diego Miguel Mirabella, Matteo Montani, Emanuele Moretti, Marina Paris, Gianni Politi, Marta Roberti, Delfina Scarpa, Maddalena Scuderoni, Caterina Silva, Wang Yancheng.

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