25 agosto 2020

A San Gimignano gli Orizzonti Verticali della performance

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Torna il festival che dal 2013 irrompe a San Gimignano, portando sulla scena corpo e scrittura, in tre giorni di Orizzonti Verticali e Sentieri di Carta

Bianchisentieri
Bianchisentieri

Corpi in piazza, corpi nella città, corpi per la città. Questo è Sentieri di carta, l’ottava edizione del festival Orizzonti Verticali che invaderà piazze e strade di San Gimignano dal 27 al 29 agosto con diverse performance di teatro danza inestricabilmente legate al corpo e alla scrittura. Piazza Duomo si fa cornice di Sentieri di Carta, l’installazione che si trasformerà in palcoscenico, l’istallazione a cui passanti, turisti, artisti e cittadini possono aggiungere pagine di libri, strappate dal romanzo preferito e autografate. I libri non restano interi ma vanno a comporre un’opera nuova, una metafora per la nostra società attraversata dal Covid ma resiliente.

È dal 2013 che Orizzonti Verticali irrompe per San Gimignano, un festival a cura della Compagnia Giardino Chiuso e della Fondazione Fabbrica Europa, con il contributo di Ministero dei beni e delle attività culturali e Regione Toscana e il patrocinio del Comune di San Gimignano.

Leonardo, ph.Elisa Bertoli
Leonardo, ph.Elisa Bertoli

Sono quattro le compagnie che presentano i nuovi lavori, alcuni in prima nazionale, oltre a alla presentazione del libro Stravedere la scena. Carlo Quartucci. Il viaggio nei primi venti anni 1959-1979 di Donatella Orecchia, che racconta il viaggio del celebre regista insieme al professor Lorenzo Mango, al compositore Luigi Cinque e all’attrice Carla Tatò, venerdì 28 alle 19 in piazza Pecori, mentre piazza del Duomo ospita, sempre presente e aperta al pubblico, l’installazione che dà il titolo al festival, realizzata da Takeshi Tamashiro.

Mazzi di fiori, mazzi di pagine, i tentacoli sono fatti di parole, e le danzatrici li seguono, li spostano, ne sono sopraffatte, travolte, rispuntano. Lo scrosciare della carta è come quello della pioggia. Dal museo Pecci di Prato a San Gimignano, dall’interno all’esterno, dal museo alla strada, le pagine destinate al macero diventano copertura, movimento, un arto nuovo del tutto. Questa è Bianchisentieri, la performance ideata da Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari, della compagnia Giardino Chiuso. Sono donne o animali, natura o cultura queste sculture semoventi, idee che camminano, che si fanno la guerra, che s’incrociano, che si accucciano, si aiutano? Invadono San Gimignano in un progetto site-specific che si ripete tutte le sere dal 27 al 29 agosto. Seguitele per la città per scoprire la risposta. Luoghi e orari nel sito indicato qui sotto.

Corpo, contagio, febbre e libertà. Danza e anatomia del presente. La storia del Dottor Semmelweis, il giovane medico ungherese che scoprì la verità sul contagio della febbre puerperale è in prima nazionale venerdì 28 alle 21 in Piazza delle Erbe, nello spettacolo di danza della compagnia Mondo Estremo, interpretato da Sergio Basile, mise en espace di Andrea Di Bari.

Entanglement di Rocco/Rosati
Entanglement di Rocco/Rosati

Entanglement_Studio2, è la performance  di Rocco/Rosati che nasce da una riflessione sulla fisica quantistica contemporanea. Entanglement significa groviglio, è stato definito da Einstein come un’azione a distanza e indaga la possibilità di interazione tra particelle anche distanti tra loro. Due danzatori tentano di rendere manifeste, attraverso i loro corpi, questa visione di realtà ai confini tra scienza e immaginazione del possibile. Sempre venerdì 28, alla Rocca di Montestaffoli, alle 22 e alle 22.30.

Corpo e scienza anche per la compagnia EgriBiancoDanza, attiva a Torino dal 1999, che sabato 29 alle 20 in piazza Pecori presenta Leonardo da Vinci: anatomie spirituali. Sei danzatori prestano il loro corpo a un’indagine, un vero processo di vivisezione, in un percorso coreografico dalla prospettiva esoterica, un rituale misterioso da cui emergono verità surreali, ludiche, comiche, poetiche e sconvolgenti.

Sto felicemente dimenticando tutto, una frase di Sebastiano Vassalli, è il titolo della performance finale in cui gli artisti invitati leggeranno brani a scelta. Ideata appositamente da giardino Chiuso per piazza delle Erbe a San Gimignano chiude il festival, sabato sera alle 21.30.

Programma completo, date e orari su orizzontiverticali.net

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