03 febbraio 2021

Chi è Tomasz Kirenczuk, prossimo direttore di Santarcangelo Festival

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37enne, curatore, attivista, drammaturgo e critico teatrale, Tomasz Kirenczuk guiderà il Santarcangelo Festival nel triennio 2022-2024

TOMASZ KIRENCZUK © MARCIN OLIVA SOTO
TOMASZ KIRENCZUK © MARCIN OLIVA SOTO

Il Consiglio di Amministrazione di Santarcangelo dei Teatri, presieduto da Giovanni Boccia Artieri e composto da Ludovica Parmeggiani e Natalino Cappelli, ha nominato il nuovo direttore artistica del Santarcangelo Festival: si tratta del trentasettenne Tomasz Kirenczuk. Curatore, attivista, drammaturgo e critico teatrale, Kirenczuk sarà il direttore dell’importante rassegna dedicata alle arti performative per il triennio 2022-2024, dopo i due anni di direzione artistica di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande, della Compagnia Motus, che hanno guidato il Festival lungo le sue celebrazioni per il 50mo anniversario (ne scrivevamo qui) e fino alla prossima edizione, dall’8 al 18 luglio 2021.

Nel processo di selezione, seguito a una call internazionale alla quale hanno risposto 66 candidati – 37 dall’Italia e 29 dall’estero – il CdA è stato affiancato dalla consulenza di Roberto Naccari, Francesca Corona e Matthieu Goeury. «Che le trasformazioni di questo Festival possano continuare ad aprire dialoghi sempre nuovi con la cittadinanza e la comunità artistica», così il Cda ha salutato il nuovo direttore artistico, che entrerà in carica da agosto 2021. «Operatore che ha dimostrato capacità di difendere l’indipendenza artistica del proprio festival di fronte ai tentativi di censura e di pressione politica nel suo paese di origine, Tomasz è una figura in grado di raccogliere l’eredità di un Festival che sta celebrando i primi cinquant’anni di vita e che continua ad evolversi fedele alla sola necessità di cambiare, grazie alla frequente rotazione della direzione artistica che consente di esplorare nuove strade e abbracciare nuove visioni», continuano da Santarcangelo dei Teatri.

Santarcangelo Festival come un luogo di speranza: le dichiarazioni di Tomasz Kirenczuk

Fondatore di Teatr Nowy a Cracovia nel 2008, divenuto in poco tempo uno tra i principali centri di produzione teatrale indipendente in Polonia, collaboratore, programmatore e curatore dal 2011 al 2019 per Dialog – Wrocław International Theatre Festival, uno dei più significativi appuntamenti del panorama europeo, Tomasz ha studiato e vissuto a Roma. Nel 2018 ha inaugurato il Laboratorio del Nuovo Teatro, un programma dedicato alla formazione che si impegna a fornire mezzi di produzione e totale libertà di creazione a gruppi emergenti.

TOMASZ KIRENCZUK © MARCIN OLIVA SOTO 2

«Cosa significa realizzare un festival teatrale in un mondo così incerto e iniquo come quello di oggi? Cosa significa organizzare un festival teatrale quando registriamo ovunque non solo limitazioni alla libertà ma anche l’emarginazione dell’arte contemporanea, indipendente e di ricerca? È prima di tutto un privilegio, perché il Festival ci permette di mettere a fuoco questioni politiche e sociali marginali nel dibattito pubblico», ha commentato Tomasz Kirenczuk, che ha anche anticipato qualche particolare sul prossimo programma.

«Sono consapevole che la gestione di un Festival come quello di Santarcangelo sia legata al senso di responsabilità circa lo sviluppo delle arti performative in Italia: credo che questo impegno sia particolarmente importante oggi che la comunità artistica italiana è brutalmente toccata dagli effetti sociali ed economici della pandemia. Le esperienze dell’ultimo anno, pieno di solitudine, ci hanno ricordato radicalmente la forza della comunità, il bisogno di essere insieme e il significato della speranza e dei sogni. Credo che Santarcangelo Festival nel triennio 2022-24 diventerà un luogo in cui ritrovare proprio questi segni: comunità, vicinanza e speranza», ha concluso Kireńczuk.

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