30 giugno 2023

Santarcangelo 2023, il festival di arti performative torna in Romagna: il programma

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Consenso e dissenso del vivere contemporaneo: presentato il programma della 53ma edizione del Santarcangelo Festival che, dal 7 al 16 luglio 2023, porterà le varie declinazioni dei linguaggi performativi in Romagna

Cristina Kristal Rizzo, PASO DOBLE 2004_2022, ph Augusto Buzzegoli

«Una città-dialogo, una città-incontro, una città-festa». Questo diventerà l’incantevole borgo medioevale di Santarcangelo di Romagna, nelle parole del direttore artistico Tomasz Kireńczuk, durante i dieci giorni del celebre festival di arti performative diffuse nei luoghi più inconsueti del territorio. Con il titolo enough not enough andrà in scena dal 7 al 16 luglio 2023 un ricco programma di 40 eventi (96 le repliche in totale) tra teatro, danza, musica, arte visiva ed espressioni artistiche trasversali, che coinvolgeranno gli spettatori nell’esplorazione dei limiti individuali e collettivi del consenso e del dissenso rispetto al nostro vivere oggi, in un movimento generativo di trasformazione delle nostre posizioni nel mondo.

Anche per questa 53esima edizione il curatore, drammaturgo e critico polacco Kireńczuk ha ideato infatti una geografia urbana di estetiche e di culture eterogenee articolate tra i luoghi e gli spazi del vivere quotidiano con l’intento di creare in un intermezzo di discussione, di dialogo e di condivisione che si riassumono nelle sue parole: «Mi affascina come i luoghi che la comunità di Santarcangelo offre ad artiste e artisti come spazio dell’arte diventino parte integrante delle narrazioni create in altri contesti sociali e culturali, anche molto diversi. Vorremmo che la 53ma edizione di Santarcangelo Festival fosse, soprattutto, un’esperienza autentica e profonda: individuale, comunitaria e aperta a nuovi modi di pensare e stare insieme».

Emilia Verginelli, Lourdes, ph. Claudia Pajewski

La creazione di un display performativo relazionale tra artisti, città e pubblico esprime un’eterogeneità che è l’anima del programma artistico stesso teso a rappresentare le tendenze del panorama emergente globale e numerose presenze internazionali al loro debutto italiano.

Tra le personalità più affermate, saranno presenti la francese Rébecca Chaillon (originaria della Martinica, al suo debutto italiano), l’autrice e performer Ligia Lewis, residente a Berlino, la ricercatrice, coreografa e performer brasiliana Ana Pi, l’artista e performer canadese Dana Michel, l’interprete francese Nach, l’artista canadese multidisciplinare Clara Furey e il performer, musicista e artista visivo tedesco Julian Hetzel in collaborazione con la performer sudafricana Ntando Cele.

Wojciech Grudziński, BOW A STUDY

Sono numerosi i giovani performer che porteranno i loro spettacoli per la prima volta in Italia: la lituana Anna-Marija Adomaityte, il sudafricano Tiran Willemse, l’artista e attivista bielorussa Jana Shostak e l’artista palestinese Basel Zaraa, il performer polacco-olandese Wojciech Grudzinski,supportato dal primo bando EFFEA – European Festivals Fund for Emerging Artists.

Mélissa Guex, DOWN single version © Philippe Weissbrodt

Nell’ambito di BE PART – Art BEyond PARTicipation, Piazza Ganganelli ospiterà il progetto The Guxxi Fabrika dell’artista visiva e performer cilena Cote Jana Zuniga, anche lei al suo debutto italiano. Dopo il successo dell’anno scorso, tornano al Festival – con due nuovi spettacoli – Alex Baczynski-Jenkins, performer polacco-britannico, e Catol Teixeira, performer brasilian* non binari*, mentre la neozelandese Kate McIntosh è l’artista ospite del progetto di performance “in scatola” Samara Editions. Completano il programma internazionale, la performer svizzera Mélissa Guex e l’artista giamaicano-norvegese Harald Beharie.

Eva Geatti, La Vaga Grazia, ph. Elena Liscio

Tra le proposte italiane, oltre alla performer e autrice Chiara Bersani, alla danzatrice, performer e coreografa Cristina Kristal Rizzo e al duo formato dalla performer, attrice e autrice Silvia Calderoni e dalla performer, attivista e ricercatrice Ilenia Caleo, vedremo anche la performer, regista e artista visiva Eva Geatti, ColettivO CineticO e Francesca Pennini, il collettivo Dewey Dell, le performer e coreografe Giorgia Ohanesian Nardin e Sara Sguotti. L’attrice, performer e regista Emilia Verginelli e l’artista sonora e musicista Agnese Banti presenteranno due nuove produzioni, risultato del lavoro svolto nell’ultimo anno grazie a FONDO, il nuovo progetto dedicato al sostegno della giovane creatività, sviluppato da Santarcangelo Festival insieme a 12 partner nazionali.

The Guxxi Fabrika, ph. Andrejs Strokins

Per il programma completo, potete cliccare qui.

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