26 luglio 2022

Arte Laguna Prize 17 si apre alla Crypto Arte: pubblicato il bando

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Al via le iscrizioni per Arte Laguna Prize 17, che comprende anche la Crypto Art e gli NFT. Nel 2023 la mostra in Arsenale a Venezia sarà il primo di una serie di eventi internazionali

Arte Laguna Prize exhibition, Arsenale di Venezia, foto di Lucrezia Roda

Pubblicato il bando per Arte Laguna Prize 17, il concorso internazionale fondato nel 2006 dall’Associazione Culturale MoCA di Venezia e aperto ai vari linguaggi dell’arte contemporanea, da quelli visivi a quelle performativi, fino ai digitali e alla Crypto Art. Novità di questa nuova edizione, infatti, la possibilità di candidare anche tutte le opere d’arte certificate con NFT Non Fungible Tokens, e cioè quelle forme artistiche che prevedono la digitalizzazione di un’opera fisica oppure la creazione di un’opera digitale.

 

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Le tecniche di Arte Laguna Prize

Il Premio ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana ed è patrocinato annualmente da Ministero della Cultura, Ministero della Transizione Ecologica, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Comune di Venezia, Università Cà Foscari di Venezia, RUFA Accademia di Belle Arti di Roma ed il riconoscimento da parte di importanti membri dell’Advisory Council.

Arte Laguna Prize 17 è aperto a tutti, senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione. Ogni artista può partecipare presentando un portfolio di opere inedite o non inedite. Il tema è libero. Le tecniche ammesse sono: pittura, Scultura e Installazione, Arte fotografica, Video Arte e Cortometraggi, Performance, Arte Digitale, Grafica Digitale e Cartoon, Arte Ambientale, Arte Urbana e Street Art, Art Design, ognuna con le sue peculiarità (per maggiori informazioni, potete cliccare qui).

Tutti i premi in palio

120 i finalisti che si contenderanno il premio da 10mila euro e avranno la possibilità di esporre nei suggestivi 4mila metri quadrati dell’Arsenale Nord di Venezia, in occasine di una mostra che aprirà a metà marzo 2023. La giuria che selezionerà i finalisti è composta da Mohamed Benhadj, curatore per i territori di Nord Africa e Spagna e fondatore di AlTiba9; Raphael Chikukwa, direttore della National Gallery of Zimbabwe; Giulia Colletti, curatore digitale per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea di Torino; Paul di Felice, curatore, critico e storico dell’arte con base in Lussemburgo; Chloé Hodge, project manager alla Tate Britain di Londra, curatrice e produttrice; Dick Spierenburg, direttore creativo di IMM – Fiera internazionale del mobile di Cologne; Xiaoyu Weng, curatrice con base a New York e Toronto, responsabile di Arte Moderna e Contemporanea presso AGO, la Galleria d’Arte dell’Ontario.

Ad affiancare la giuria ci sarà anche il Comitato d’Onore composto quest’anno dal critico d’arte e curatore Luca Beatrice, Alberto Torsello, vincitore del Compasso d’Oro 2018, Xing Dong, presidente onorario della Cina Fujian Graphic Design Association (Fgda), Direttore Artistico di Mansion Art Museum e Direttore Artistico Di Xiamen Ximind Culture Center.

Il concorso prevede collaborazioni con gallerie d’arte internazionali, aziende, residenze d’arte, festival e oltre ai 10mila euro messi in palio come primo premio, sono previsti anche vari altri riconoscimenti, che daranno il via a una serie di eventi diffusi in vari spazi. Verranno realizzate infatti una mostra personale alla galleria Cris Contini Contemporary a Londra e poi le residenze d’arte a BigCi in Australia, ad Espronceda a Barcellona, a Farm Cultural Park a Favara, in provincia di Agrigento, presso Fabrica Benetton di Treviso e a Pietrasanta, alla Fonderia Artistica Versiliese. Nell’autunno del 2023 è in programma una mostra di opere di video arte a Beijing, durante l’evento di Art Nova 100, e inizierà la residenza artistica presso la cantina di Roberto Cipresso a Siena: al vincitore della residenza verrà assegnato anche un premio in denaro di 5mila euro.

Anche per questa edizione di Arte Laguna Prize non mancherà il grant di 3mila euro dedicato alla sostenibilità, creato con il sostegno di Cantarina spa e la collaborazione di Ca’ Foscari Sostenibile dell’Università Cà Foscari di Venezia: quest’anno il focus è sul riutilizzo artistico del sughero.

Interesse particolare per gli artisti Under 35, che avranno la possibilità di partecipare a BJCEM – Mediterranea 20 – Young Artists Biennale nel 2024 e saranno i destinatari di tre premi speciali da mille euro ciascuno.

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