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FMSchool 2026 a Siena: l’open call di residenze artistiche per studiare l’acqua
Bandi e concorsi
di redazione
Fondazione Musei Senesi apre le candidature per FMSchool 2026, il nuovo programma di residenza dedicato a giovani artisti e curatori, pensato come un percorso intensivo di ricerca, formazione e produzione radicato nei territori della Toscana meridionale. La call mette a disposizione dieci posti e rimarrà aperta fino al 5 gennaio 2026.
Al centro del progetto c’è un tema che attraversa in profondità il paesaggio senese e le sue trasformazioni storiche e contemporanee: Acque, materiali e altri paesaggi sommersi. Un titolo che amplia la definizione di ambiente naturale e la immette in un sistema complesso di relazioni tra risorse, economie, saperi locali, pratiche di cura e ferite estrattive. In questi territori, l’acqua è insieme forza produttiva e dispositivo simbolico, elemento che lavora e che guarisce, lente attraverso cui leggere le stratificazioni culturali e sociali.

FMSchool 2026 si articola in due traiettorie di ricerca parallele. Acqua che lavora attraversa i paesaggi del cristallo, della geotermia e dell’archeologia industriale, interrogando i processi produttivi e le loro eredità materiali e immateriali. Acqua che cura si muove invece nelle geografie termali di Chianciano Terme, Rapolano Terme e Serre di Rapolano, esplorando il rapporto tra corpo, benessere, ecologia e politiche della salute. Due percorsi distinti ma comunicanti, che condividono l’obiettivo di leggere il contemporaneo come un paesaggio instabile e abitato, in cui arte e curatela diventano strumenti di interpretazione e di relazione.

Il programma si svolgerà da febbraio ad agosto 2026 e coinvolgerà i territori di Siena, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Radicondoli, Chianciano Terme, Rapolano Terme e Serre di Rapolano. Si tratterà di una vera e propria scuola temporanea e situata: sei mesi di lavoro che combinano ricerca sul campo, formazione teorica e produzione artistica. I partecipanti vivranno in alloggi condivisi e lavoreranno tra musei, archivi, cave attive e dismesse, paesaggi geotermici, spazi pubblici e comunità locali, per un totale di circa ottocento ore tra studio, sopralluoghi, progettazione e realizzazione.
Il percorso prevede una borsa di residenza mensile, l’alloggio, un budget individuale di produzione, tutoraggio continuo e supporto tecnico e organizzativo. A questo si affianca un programma formativo articolato, che include moduli di museografia, ecologia politica, diritto dell’arte, pratiche di comunità, scrittura dello spazio, documentazione e comunicazione culturale. Ogni partecipante svilupperà un progetto autonomo, che confluirà in mostre, eventi pubblici e in un catalogo finale, restituendo i risultati della ricerca ai territori coinvolti.

FMSchool è rivolta a otto artisti e artiste e a due curatori e curatrici tra i 18 e i 35 anni, con percorsi anche non lineari e pratiche visive, performative o curatoriali. Il bando è aperto a persone in condizione di disoccupazione, inoccupazione o con occupazioni non stabili, non inserite in percorsi di studio o formazione. Non è richiesta una formazione accademica specifica: ciò che conta è la qualità della pratica e la disponibilità a lavorare in contesti complessi, in dialogo con comunità reali.
La selezione avverrà tramite open call nazionale e colloquio con una commissione multidisciplinare. FMSchool è progettato e coordinato da Chiara Vacirca e Gabriele Tosi e coinvolge una rete ampia di partner istituzionali e culturali, tra cui i Comuni dei territori interessati, Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, Galleria Continua, Galleria Fuoricampo, Siena Art Institute, Terra di Siena Lab, Toast Project, TVSpenta e Unione Comuni Valdichiana. Per uttte le informazioni sulla open call, si può cliccare qui.











