05 maggio 2021

La Quadriennale di Roma cerca un nuovo direttore artistico: aperto il bando

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Il nuovo direttore artistico dovrà programmare le attività della Fondazione La Quadriennale di Roma per il triennio dal 2021 al 2024. Per rispondere al bando c'è tempo fino al 18 giugno

La Fondazione La Quadriennale di Roma ha aperto il bando per il conferimento dell’incarico di Direttore artistico. Con un incarico della durata triennale, la figura selezionata avrà la responsabilità della programmazione della Fondazione da luglio 2021 a luglio 2024. Nel periodo di riferimento, quindi, non rientra la prossima edizione della Quadriennale d’arte, prevista nell’autunno-inverno 2025. Le candidature dovranno pervenire via mail, all’indirizzo quadriennalediroma@pec.it, entro e non oltre le ore 12 del 18 giugno 2021.

Quadriennale di Roma 2021 – 2024: cosa dovrà fare il nuovo Direttore Artistico

Nel triennio in oggetto, il Direttore artistico dovrà quindi sviluppare un palinsesto culturale in accordo con le linee guida di indirizzo della Fondazione, tenendo presente, in particolare, il trasferimento di sede della Fondazione, da Villa Carpegna all’ex Arsenale Clementino Pontificio a Ripa Grande, tra i quartieri di Trastevere e Testaccio. Complesso monumentale di proprietà dello Stato, affidato dal MIC – Ministero della Cultura alla Fondazione tramite un Accordo di valorizzazione, l’Arsenale è attualmente in fase di restauro e la sua consegna alla Fondazione è prevista per il 2023. Articolato in tre manufatti, l’Arsenale non sarà soltanto la nuova sede degli uffici e dell’Archivio Biblioteca della Fondazione, ma disporrà di spazi al chiuso e all’aperto per ospitare iniziative culturali, eventi e servizi aggiuntivi, incentrati in particolare sulla creatività contemporanea.

La programmazione 2021-2024 proposta dal candidato dovrà avere un taglio interdisciplinare comprendere «Una linea di attività dedicata alla ricerca e alla promozione dell’arte emergente; Iniziative di formazione e di aggiornamento professionale nell’ambito delle arti contemporanee; Iniziative volte alla creazione di rapporti stabili di collaborazione con istituzioni analoghe all’estero; Iniziative di comunicazione, ricerca e formazione relative al mondo delle tecnologie digitali e di rete», si legge nel testo del bando. Il budget minimo annuo per il 2021 è di 100mila euro per il 2022 e di 200mila euro per il 2023, mentre per il 2024 sarà definito parallelamente con la messa a fuoco del piano di gestione dell’Arsenale. Le risorse per il finanziamento delle attività dovranno essere reperite interamente tramite sponsorizzazioni, contributi, erogazioni liberali.

Il candidato dovrà avere «Una conoscenza specialistica dell’arte contemporanea; consolidate relazioni, in Italia e all’estero, nel settore delle arti visive del XX e del XXI secolo, anche nelle loro connessioni con altre discipline; esperienza nella progettazione e nell’organizzazione di iniziative e programmi culturali; padronanza delle strategie di valorizzazione e promozione al pubblico e ai portatori di interesse; una conoscenza fluente dell’italiano e dell’inglese con cittadinanza all’interno dell’Unione europea», continua il bando. L’esame delle candidature avverrà a cura di una Commissione composta dal Presidente della Fondazione, da un componente del Cda nominato dal Consiglio stesso, dal Direttore generale e da un esperto esterno designato dal Cda.

Il compenso per lo svolgimento dell’incarico è stabilito in 60mila euro lordi all’anno e il conferimento dell’incarico non è su basi di esclusiva. Il Direttore artistico potrà quindi mantenere o attivare rapporti di collaborazione, purché non abbiano un contenuto di direzione artistica e non presentino conflittualità con le attività svolte dalla Fondazione.

Quadriennale FUORI: l’entusiasmo del Ministro Franceschini

Nel frattempo, la Quadriennale d’arte 2020 FUORI, a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, ha riaperto alle visite in presenza e sarà visitabile fino al 18 luglio 2021. Riaperta anche la mostra “Domani Qui Oggi”, a cura di Ilaria Gianni, nella Sala fontana del Palazzo delle Esposizioni, nell’ambito del Premio AccadeMibact.

«La cultura sta ripartendo e la sfida è dimostrare che si può usufruire di arte, di cinema e di spettacolo anche con misure di sicurezza scrupolose, come è doveroso. Questo sta avvenendo nella riapertura delle mostre, dei musei, dei cinema e dei teatri: è la sfida dei prossimi mesi e penso che la vinceremo», ha dichiarato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, visitando ieri, 4 maggio, la Quadriennale di Roma al Palazzo delle Esposizioni. «Questa straordinaria edizione della Quadriennale è un grande investimento sull’arte contemporanea e sui giovani talenti italiani. L’Italia è un Paese che ha investito molto, era inevitabile e giusto, sulla valorizzazione e la tutela del patrimonio di ciò che hanno creato le generazioni precedenti, ma ha investito troppo poco su tutto ciò che è contemporaneo, arte, musica, fotografia. Invece c’è un patrimonio straordinario di giovani talenti italiani e di grandi maestri apprezzati in tutto il mondo. È arrivato il momento di investire sulla creatività contemporanea e la Quadriennale va esattamente in questa direzione», ha concluso Franceschini.

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