26 agosto 2003

biennale 2003 – a latere Bank of fun Venezia, sedi varie

 
Bank of fun è un portfolio di valuta creativa delle Nazioni Unite Fantastiche…”. Per cui venti artisti hanno disegnato altrettante banconote. Interplanetarie, demoniache, commemorative. Dove il denaro è irriso e detronizzato. Guardando alle operazioni di Andy Warhol. A latere della Biennale di Venezia…

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Una banca alternativa che emette banconote colorate, divertenti, irriverenti, compromettenti. Disegnate da venti artisti, italiani e stranieri, provenienti da un mondo immaginario, dove l’ingegno e la fantasia scalzano ogni illecita e venale bramosia. L’ironia è sovrana in queste serie di carta monete emesse in occasione e nell’ambito di Extra50, l’insieme delle iniziative collaterali alla serissima, notissima e ufficialissima Biennnale lagunare.
Promotore dell’idea Piermario Ciani, instancabile artista-editore-curatore friulano, tra i più attivi protagonisti, a livello internazionale, della mail art/arte postale per la quale, negli ultimi anni, ha progettato cartoline, mail box, francobolli coinvolgendo sempreMASSIMO GIACON Evil money artisti giovani e spesso semisconosciuti. E che oggi propone una nuova serie di banconote d’artista. E’il 1962 quando sia Andy Warhol, sia Robert Watts emettono, con due operazioni distinte, dollari da loro disegnati. Negli anni Settanta e Ottanta numerosi artisti sia in Europa, sia oltreoceano, seguono, in vari modi, il loro esempio ripensando e reinventano il concetto di denaro, tramutandolo in performance artistica, più o meno provocatoria. Svalutare dunque il denaro corrente, per osteggiare e deprezzare il sistema che ne dipende e se ne nutre.
Tra le venti banconote emesse dalla Bank of FUN si trova di tutto. Banconote macabro-commemorative, con un mucchio di piccoli teschi sul retro e tre attoniti scheletrini sul fronte sono costretti a sostenere, come incerti telamoni, il frontespizio diGUGLIELMO MANENTI Trinacria un monumento che pare l’entrata di un vecchio saloon. Ideate da Alberto Corradi, celebrano il 342° raduno dei non morti dove, allo sCambio FUN ogni osso vale 2,5 pinte di sangue, ovviamente infetto.
O banconote sataniche, le divertenti “50 Evil money” di Massimo Giacon, con diavoli, animali infernali, 666. Con intrecci che ricordano quelli delle miniature medievali ma dove i girali di acanto sono sostituiti da esplosive eiaculazioni demoniache. Ma anche banconote animaliste, con protagonisti i piccoli cani di Emanuela Biancuzzi .
Lo stesso Ciani ha emesso una sua carta moneta stile copy art , con coloratissimi incastri geometrici tra cui è inserito il volto fotocopiato, e distorto dallo schiacciamento, dello stesso artista.
Licenziose ma un poco sfatte le figure femminili del Regno di Trinacria, designer Guglielmo Manenti, dove matrone sorridenti, dai seni aEMANUELA BIANCUZZI Wolphy dir poco generosi, si accompagnano a personaggi equivoci e stralunati.
Mille mondi vivono su queste cartemonete, popolati da figure di ogni, sesso, casta, forma e colore. Che trovano espressione negli stessi nomi delle banconote – le Patacas, le Kretzer (Kretin+Walzer) , le U!^b§I#k°, i Real Biscotti – o nei nomi delle Fun-nazioni in cui sono emesse, come la Transylveria, lo State of Bamboos, lo State of Chaos, il mondo di Bautopia…

elena londero
mostra vista il 17 luglio 2003


”Bank of FUN – Extra50”. Fino al 2 novembre 2003
Venezia, punti itineranti o disponibili sul sito
www.aaa-edizioni.it
Info: FUN AAA Edizioni, via Latisana 6 –Bertiolo (Ud).
Tel: 348.2716360, e-mail:
piermario_ciani@libero.it

[exibart]

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