18 giugno 2003

biennale 2003 – sogni e conflitti Rappresentazioni Arabe Contemporanee Venezia, Arsenale

 
Dopo la confusione si approda a Rappresentazioni arabe. Un’isola omogenea e coerente tra le mille correnti dell’Arsenale. Un progetto in fieri della curatrice Catherin David. Con un’immensa spada di damocle: si tratta o non si tratta di arte?

di

Due stanze: una per leggere e l’altra per osservare. La struttura allestitiva di Rappresentazioni arabe contemporanee è chiara e sintetica. Niente di meglio per un visitatore bombardato da una varietà incredibile di immagini e suoni, su cui non è sempre facile esercitare la propria… dittatura.
Il progetto a cura di Catherine David rientra a pieno titolo nelle scelte di Francesco Bonami per la cinquantesima Biennale: porre l’accento su problematiche sociali e politiche. In modo, certo, meno pronunciato ed evidente che a Kassel.
Il direttore sostiene comunque che l’arte sia un modo per riflettere su certi aspetti senza dover dare delle risposte immediate. Non a caso, le Rappresentazioni arabe sono pensate a lungo termine e quello che abbiamo occasione di vedere oggi a Venezia è la Contemporary Arab Rappresentations presentazione di un lavoro in fieri. Le prime piattaforme di lancio sono state la Fundació Antoni Tàpies di Barcellona ed il Witte de With di Rotterdam, che producono l’iniziativa. Di cosa si tratta precisamente?
E’ qualcosa di più che una mostra. E’ il tentativo di mettere a fuoco il dibattito interno alla cultura araba, per promuovere occasioni di incontro in Medio Oriente e far conoscere all’esterno le mille identità di un mondo geograficamente vicino ma intimamente lontano. Il progetto si alimenta del contributo di vari autori, che scrivono, filmano, dibattono. Alla Biennale sono approdati alcuni di loro: The Atlas Group / Walid Raad, Taysir Batniji, Tony Chakar, Bilal Khbeiz, Rea Shaath, Paola Yacoub e Michel Lasserre.
Nella prima sala sono esposte le iniziative editoriali a cui hanno partecipato, come Tamáas 1. Beirut/Lebanon (Barcellona, 2002): una raccolta di testi e riproduzioni di opere d’arte. Il visitatore interessato ha così l’opportunità di formarsi un’opinione e trovare opportune chiavi per leggere la seconda sala. Sei video proiettati su grandi pannelli, tre sulla destra e tre sulla sinistra. Tutti di artisti libanesi. Tutti con il senso pesante della denuncia. Con l’eccezione di Bilal Khbeiz: camera fissa su un volto di donna, che cita aforismi di personaggi del mondo artistico passato e presente. Knowledge does not proceed the effort è un omaggio moderno al páthei máthos. Khbeiz critica l’individualismo vessillo d’Occidente, pungentemente ma senza sparare violenza.
Contemporary Arab RappresentationsIn generale, salta all’occhio il carattere cronachistico delle opere e ci chiediamo se sia proprio dell’arte il compito di fare informazione politica. Non pretendiamo di dare una risposta assoluta.
Raccogliamo, però, i risultati di Catherine David. Rappresentazioni arabe contemporanee ha lasciato il segno a Rotterdam e, soprattutto, a Barcellona, aprendo le porte alla comprensione della cultura degli immigrati medio-orientali in quelle città. Se l’arte deve porre domande ed essere strumento di conoscenza, allora questa è arte, viceversa…

articoli correlati
Acquista il catalogo della Biennale con uno sconto
Lo speciale Biennale2003 di Exibart

silvia bottinelli
mostra vista il 13 giugno 2003


Rappresentazioni arabe contemporanee, a cura Catherine David.
Sede espositiva: Arsenale

50. Espososizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Fino al 2 novembre 2003.
Informazioni. Call Center 199.199.100. Informazioni Didattica/Gruppi/Arte&dal vivo: Ufficio Gruppi, tel. 041-2728397, fax 041- 5218825, infogruppi@labiennae.org, Sito web www.labiennale.org
Biglietti. Sedi espositive Giardini/Arsenale/Museo Correr: intero, tre sedi € 18, due sedi € 13, una sede € 10; ridotto tre sedi € 15, due sedi € 11, una sede € 9; ridotto giovani,tre sedi € 12, due sedi € 9, una sede € 8; gratuito fino a 6 anni e accompagnatori invalidi. Biglietterie (orario) sedi esposizione: ingresso Giardini, Arsenale, Museo Correr (fino a 45 min. prima della chiusura). Permanent Pass (personale) € 50, dà diritto, oltre ad un numero illimitato di accessi alle tre sedi dell’Esposizione, al biglietto ridotto per gli spettacoli dei Festival di Danza, Musica, Teatro. Formula “family”(2 adulti e 2 ragazzi under 14) tre sedi € 46, due sedi € 34, una sede € 22. Gruppi: gruppi adulti tre sedi € 15, due sedi € 11, una sede € 7; gruppi studenti, tre sedi € 11, due sedi € 8, una sede € 5 minimo 10 persone / prenotazione obbligatoria.
Prenotazioni. Prenotazioni telefoniche e informazioni biglietteria Call Center 199.199.100, prenotazione con bonifico bancario, vaglia postale e carta di credito, (diritto di prevendita € 1), prenotazioni dall’estero +39 041 5221317, prenotazioni con carta di credito, (diritto di prevendita € 1).
Per tutte le informazioni www.labiennale.org


[exibart]


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui