24 maggio 2001

B24: la Biennale non è solo a Venezia

 
Biennale24 è un sito a latere della Biennale di Venezia. Seguirà la manifestazione dando supporto multimediale ed ipertestuale. Exibart ha intervistato il curatore della sezione ‘videointerviste’: Alessandro Rabottini...

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Come è nato il progetto di creare Biennale24?
Devo ammettere di non essere tra i promotori di questo progetto: sono stato contattato da Ettore Favini, project manager di BEW S.a.s. e principale ideatore di Biennale24, quando l’iniziativa era stata già concepita e le persone coinvolte erano alla ricerca di qualcuno che svolgesse il lavoro redazionale, si occupasse dei testi critici e delle video-interviste agli artisti, ad Harald Szeeman e ai vari curatori dei padiglioni nazionali. Biennale24 è nata dall’iniziativa di diverse società – la BEW S.a.s. insieme con lo Studio Taky, la 4Cast e la Niklas Events – che si sono unite nel realizzare un network che sfruttasse le potenzialità della Rete per offrire un diverso e più ampio canale d’informazione su un evento così importante, tanto per gli addetti ai lavori che per tutte le persone interessate all’arte contemporanea.

Tu svolgi il lavoro di capo redattore per “Perché/?”, la rivista ideata da Giacinto Di Pietrantonio e che, in ogni numero, crea sistematicamente dei dialoghi tra artisti, critici ma anche tra persone non appartenenti al mondo dell’arte. Questa esperienza basata sull’interazione ti servirà per Biennale24?
Credo sarà inevitabile che un certo metodo di lavoro che seguo per la rivista influisca sul modo di gestire un progetto come Biennale24. Certo, “Perché/?” e Biennale24 perchesono iniziative profondamente diverse, si muovono di differenti canali di comunicazione e sono strutturate su tempi di realizzazione e di fruizione molto distanti fra loro: la prima è una rivista cartacea di approfondimento con periodicità semestrale, la seconda un sito Web di informazione che sarà continuamente aggiornato. Io credo, però, che ad unire in certo senso questi due progetti sia la tendenza a dare voce diretta ai protagonisti degli eventi culturali ed artistici, avvicinarli agli spettatori attraverso le loro stesse parole riducendo al minimo il filtro che li separa dagli “utenti”. “Perché/?” è una rivista che si fonda sul dialogo, su un rapporto “uno a uno” tra persone che vivono l’arte nella propria quotidianità professionale ed umana, e Biennale24 è un canale che offrirà informazione attraverso Internet, che è poi il “personal medium” per eccellenza, quello che più degli altri ti permette di gestire le informazioni secondo le tue esigenze e i tuoi reali interessi. Insomma, io credo che entrambi i progetti abbiano a che fare con il portare l’arte contemporanea su un piano più ampio della comunicazione e della condivisibilità.

Quale sarà il tuo ruolo? I tuoi compiti?
Il sito offrirà una fitta serie di informazioni sulla Biennale, sulla mostra internazionale, i padiglioni nazionali, gli eventi collaterali e così via, e sarà un tipo di informazione articolato su livelli differenti. Ci saranno indicazioni utili sulla dislocazione dei padiglioni e sul calendario degli eventi, una ricca galleria di immagini, la documentazione foto e video delle opere in mostra ma anche aree di approfondimento in cui saranno gli stessi artisti a parlare del proprio lavoro. Ecco, io mi occuperò di questo, di incontrare gli artisti e i curatori e parlare con loro del punto di vista che hanno su “La Platea dell’Umanità”. La sezione che sto curando è proprio quella delle video-interviste che sarà possibile scaricare sul proprio computer e vedere in streaming, e che avranno un refresh ogni circa quattro ore.

Quanto è intervenuto Harald Szeeman nella genesi del progetto di Biennale24?
Da un punto di vista ideativo ed organizzativo Harald Szeeman è rimasto estraneo al progetto anche se, in qualità di curatore della mostra internazionale, ne è al corrente e ha dimostrato il suo apprezzamento attraverso il contributo della Biennale di cui il sito gode. Biennale24 è un progetto per il Web che la Biennale di Venezia appoggia ufficialmente come special event e che sarà linkato sul sito ufficiale dell’istituzione: www.labiennale.org

Alla fine della Biennale cosa ti piacerebbe aver realizzato? Quali sono gli obiettivi di Biennale24?
Credo che le mie personali aspirazioni coincidano con gli obiettivi di tutte le persone con cui lavoro al sito: riuscire a portare uno sguardo “ravvicinato” e quanto più possibile personale su un evento che coinvolge così tante energie nel campo dell’arte contemporanea e che solleva un interesse mediatico notevole. In definitiva credo lo spirito con cui lavoriamo e i nostri obiettivi siano molto simili alla tecnologia che sfruttiamo: realizzare un informazione che sia user friendly, agile, informale e alla portata di un clic.


Link correlati:
www.biennale24.com

Massimiliano Tonelli

[exibart]

8 Commenti

  1. Caro Massimiliano Tonelli spero che, come per Milano, il sito offrirà informazioni anche sulla Biennale Internazionale che si svolgerà a Firenze, Fortezza da Basso, dal 7 al 16 dicembre 2001, alla quale sono stata invitata a partecipare quale artista espositore per la Mia Nazione. Grazie e cari saluti Maria Pezzica

  2. Caro Costantino la mia pittura è moderna, astrattismo, surrealismo, mondo dell’inconscio. Ti ringrazio della tua richiesta e se lo gradirai ti potrò mandare il mio sito così li vedrai. Cari saluti Maria

  3. Maria,
    seguirò, cercherò, osserverò con avidità i tuoi lavori e ti riferirò. Ho per te affetto.
    Quanto a Massimiliano Tonelli, è portatore di innumerevoli peccati, e questo lo rende estremamnente interessante.
    Ma ha una qualità che rende indifferente ogni suo difetto: è un essere intelligente.
    Spero non se ne dimentichi mai.
    Ciao, Biz.

  4. Io portatore di peccatiiii??? Che intendi?
    Comunque mi fa tanto piacere che sei tornato a commentare Biz, dove eri stato?

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