exibart prize incontra Gelidelune
L'elemento affettivo-narrativo è senz'altro una costante anche nella fase matura del mio lavoro,
il cuore pulsante della mia ricerca, che si nutre e si sviluppa a partire dalla ricostruzione di ricordi e stati d'animo, in seno alle costellazioni familiari e genealogiche.
exibart prize incontra Emanuele Moretti
Spesso ciò che non vediamo non esiste, o forse non lo sappiamo vedere; esiste in quello che immaginiamo qualcosa che non riusciamo a percepire ma che fa la magia di quello che immaginiamo.
exibart prize incontra Gianni Depaoli
Fissare per sempre colore e forma. Il mio studio è un ex magazzino frigorifero, ora ribattezzato Museo Menotrenta, un tempo utilizzata per la lavorazione del pesce.
exibart prize incontra Giuseppina Arangino
L'arte può arrivare a parti di noi che non conosciamo o che evitiamo, sia come individui che come società. Essa agisce sull'immaginario per stimolarlo, per cambiarlo e talvolta per stravolgerlo.
exibart prize incontra Jagod
Il mio lavoro si sviluppa intorno a due elementi principali: la strada e i frammenti.
exibart prize incontra Laura Amato
Ogni nuova opera, che sia figurativa, astratta o tessile è come una pagina di un diario che aggiorno ogni volta che l’intensità di una emozione spinge per essere portata alla luce, all’esterno e condivisa.
exibart prize incontra Cecilia Maran
Gli elementi principali del mio lavoro sono la curiosità, la contaminazione tra le tecniche e la sperimentazione di queste.
exibart prize incontra Giorgio Gerardi
Negli ultimi anni mi sono concentrato su alcuni soggetti: nuvole, foglie, dettagli dell'ambiente che mi circonda, oggetti di uso quotidiano.
exibart prize incontra Raffaella Romano
Il mio lavoro indaga le relazioni tra percezione e superficie dell’opera, tra soggettivo e oggettivo, tra visibile e invisibile.












