Alluvione Design
La crisi? Non si direbbe. Stando al fitto, sfavillante calendario del Salone che si apre oggi a Milano. Dove in mostra si mettono sempre più stranieri, singoli e marchi. E sempre più emergenti. Con Paesi alle spalle che fanno sistema e volentieri planano sulla città della Madonnina, che nel frattempo perde colpi quanto a occupazione nel settore. Ma per una settimana regna l’ottimismo. Con una tendenza che si afferma netta: il self design
25-31 marzo 2013 | that’s contemporary Milan week – S.O.S. O’
“O' Rescue Program”, una raccolta fondi per l'Associazione milanese, che mette a disposizione il suo spazio per la condivisione. Per rimanere libera e aperta agli artisti e al pubblico
di Francesca Baglietto
di Francesca Baglietto
Scacco alla crisi
Come si può reagire alla impasse attuale? Esistono margini per delle contromosse? Exibart comincia un viaggio in alcune realtà che, anche e soprattutto oggi, non vogliono farsi inghiottire dal buco nero della crisi
di Elisa Decet
di Elisa Decet
Brighton, l’ultima spiaggia della fotografia
Usiamo questo titolo volutamente provocatorio per raccontarvi di una tendenza. Che stavolta non riguarda grandi metropoli, ma la più amata delle città costiere inglesi, Brighton, dove ogni anno si riversano decine di migliaia di turisti. E da qualche tempo tantissimi giovani creativi, nella fattispecie fotografi. Il perché ce lo racconta uno dei diretti interessati, Sam Laughlin attualmente in mostra a Milano, da Rizhoma
Inventare il museo
Fiona Tan è da ieri al MAXXI dove ha inaugurato una mostra esemplare. Capace di riflettere sul museo, come dispositivo di raccolta di oggetti, ma anche di secco controllo. Ma dove soprattutto è riuscita a confrontarsi con forza ed eleganza con lo spazio di Zaha Hadid. Dimostrando che non è ingovernabile ma che, come tutti gli ambienti museali, va capito e rilanciato con il proprio linguaggio. Perché è qui che si misura la statura dell’artista
Il cinema dopo Godard? Un archivio di frammenti
Piani sequenza e campi lunghi o montaggio? Che cosa caratterizza il cinema? Riprendendo la celebre querelle che nel lontano 1956 oppose André Bazin a Jean-Luc Godard, il cineasta israeliano Eyal Sivan ripropone oggi la questione. Trasformando però il cinema in un archivio infinito che prende vita in un piattaforma on line dove sono raccolti centinaia di frammenti filmici. Sullo sfondo del conflitto israelo-palestinese
Tutti i segni del paesaggio, nell’arte. Due giornate di studio all’Università...
Cos'è il paesaggio? Di certo una costruzione culturale, che deriva dalle pitture "paesistiche”: non è semplicemente ambiente, non semplicemente territorio "documentato”, ma un insieme...
Un genio di nome Nam June Paik
Raramente si affacciano sulla scena artisti poliedrici come Nam June Paik: compositore e performer nomade e cosmopolita per vocazione. Sperimentatore ante litteram di crossing media, pioniere della video arte, appassionato di sincretismi tra musica e arti visive. A vent’anni dal Leone d’Oro vinto alla Biennale di Venezia, la Galleria Civica di Modena lo ripropone con una mostra
Per un’arte consapevole
La mostra che Andrea Nacciarriti ha realizzato alla Fondazione Pescheria di Pesaro mette in scena uno dei mali italiani: l’occultamento dei rifiuti tossici nei nostri mari. Una storia criminale di cui a fatica sono emerse responsabilità e collusioni camorristiche che si sono portate dietro altri delitti. “And the ship sails on…” affronta questa realtà con lucido coraggio. Posizione esemplare, specie per un giovane artista