La vera casa delle libertà è a Bloomsbury
Decadentismo? No, piuttosto Modern Style molto modern. Questo il clima ricostruito dalla mostra in scena al Mart di Rovereto. Protagonista quell'insuperabile gruppo di intellettuali, attraversato da drammi e passioni trasversali, che va sotto il nome di Bloomsbury: Virginia Woolf, Vanessa Bell, Duncan Grant, Roger Fry e altri. Una mostra da sentire e da sfogliare. Come un prezioso album fotografico
Falso movimento
Torino ospita i videoritratti di Robert Wilson. Divi del cinema e figure dei cartoon si materializzano davanti ai nostri occhi. E, nella finzione, si muovono con quel tempo perfetto che il geniale regista americano sa imprimere, in teatro, ai suoi personaggi. Il tutto nella splendida cornice barocca di Palazzo Madama con cui dialogano. Quando si dice una mostra site-specific!
Una palma contro
La mostra dell'artista franco-magrebina Yto Barrada, appena inaugurata al Macro di Roma, è un tagliente atto d'accusa contro la commercializzazione dell'esotismo. E dal Marocco in versione prêt-à-porter, il suo racconto per immagini si allunga verso i paesaggi urbani, coinvolgendo la storia di questo Paese, con i suoi conflitti e le sue stranianti accelerazioni. Che si intrecciano al vissuto dell'artista
L’artista torna a scuola a Little Cairo
Da tre anni la Serpentine Gallery di Londra ha avviato un progetto che prevede l'ospitalità di artisti internazionali che discutono e collaborano con i residenti a Edgware Road, una delle aree di insediamento più antiche delle comunità arabe e nord-africane della capitale inglese. Obiettivo: progettare nuove strategie di convivenza e superare gli stereotipi della globalizzazione
La storia siamo noi
Il Castello di Rivoli riapre le porte ai giovani artisti e li mette a confronto su alcuni temi della nostra storia più recente. Due le modalità di approccio: un prelievo dalla memoria, in cui il fatto di cronaca diventa ready-made, e l'elaborazione, attraverso filtri molto soggettivi, della storia. Un'iniziativa meritevole, a partire dall'attenzione che pone su un filone della nostra ricerca artistica. E per la fiducia che gli accorda
Grandi mostre/Parigi | Il grido del cuore del mondo
"Naif", "autodidatti" o "primitivi", cinquanta artisti contemporanei provenienti da svariate parti del mondo sono riuniti alla Fondation Cartier di Parigi. Rivelano un immaginario sorprendentemente moderno. Dove emergono archetipi appartenenti a tutta l'umanità, attraverso antenati del futuro e spiriti ancestrali, arti prime e ultime. E dove ad esaltarli è una magnifica mise en espace di Alessandro Mendini
L’arte è tutta un film
Palazzo Grassi rende omaggio al cinema a modo proprio. Presentando trenta opere, tra film e videoarte. Molte e catturanti le immagini in movimento proposte, tutte dello star system internazionale, tra cui non figura nessun italiano. Ma dove invece si impone la produzione artistica che viene dall'Oriente, da quello più vicino fino alla Cina. Segno evidente della natura della Collezione Pinault, francese solo di nome
Glamour chiama, Milano risponde
L'altra sera non era l'ultimo giorno dell'anno, ma a Milano sembrava che il momento dei botti fosse arrivato in anticipo, con una programmazione e una concatenazione di eventi che neanche a Capodanno. Era invece la sera del VFNO, acronimo di “Vogue Fashion Night Out”, catena-fashion di Sant'Antonio che toccherà in Italia anche Roma e Firenze. La presa di una città, in attesa come sempre dell'arte. Ma qui, stavolta, scatta la sorpresa
Tutte le cose emergono dal nulla
Per Franco Vimercati, l'oggetto è il protagonista – unico, seriale – di una riflessione profonda sul linguaggio fotografico. Cambiamenti impercettibili che costringono all'attenzione. Ma per l'artista milanese anche il lavoro è contemplazione. La mostra, appena inaugurata in quell'intrigante luogo che è Palazzo Fortuny a Venezia, ci riporta nel suo mondo rigoroso. Ma anche un po' magico [di Manuela de Leonardis]