L’atlante elettronico di Carsten Nicolai
L'artista tedesco si appropria del grande spazio dell'Hangar Bicocca con le sue opere immateriali. Immagini e suoni elettronici, ritmici pattern di linee in bianco e nero che stordiscono il pubblico, trasportandolo in un ambiente spaziale fluidificato e senza tempo. Per questo "Unidisplay" è, come dice lo stesso Nicolai, il suo lavoro più riuscito e più completo. Un'esperienza da fare, al di là del controllo della coscienza
La smorfia felina senza gatto di Francis Bacon
Ossessionato dall'Innocenzo X di Velázquez, affascinato dall'arte di Picasso, alla ricerca di risposte negli scritti di Nietzsche e di Beckett, Francis Bacon attraversa il secolo veloce imprimendo un'orma indelebile da cui si è pensato fosse quasi impossibile andare avanti. Ora alla Strozzina di Firenze la sua pittura apre un dialogo con cinque artisti contemporanei. E schiera autentici capolavori
Kunsthaus. A Torino
Un vecchio birrificio che diventa palcoscenico, galleria d'arte, spazio per rappresentazioni e, perché no, si conquista l'appeal di archeologia industriale rivalutata. Accade a Torino, con l'ex Birrificio Metzger rimesso a nuovo. Opening con una mostra di pittura e un futuro che guarda già avanti. Sostenuto da una città che di contemporaneo se ne intende. E che d'ora in poi avrà una nuova Kunsthaus
Cara collezione
I rapporti tra collezionismo privato e istituzioni museali datano poco più di un paio di secoli, ma già da prima sono stati oggetto di dotti studi. Oggi il MAMbo di Bologna scende in campo, esponendo parte della raccolta dello stilista napoletano Ernesto Esposito. Ne nasce un curioso vis-à-vis, come accade spesso quando lo sguardo del collezionista incontra un ambiente museale. E che disegna un percorso originale. Da interpretare
Un piccolo miracolo di Mochetti
Tempo fa a Roma è accaduto qualcosa di prezioso. Quattro spazi contigui, locali abitativi e sedi lavorative di quattro professionisti diversi, accomunati dall'impegno e dalla passione per l'arte, sono stati attraversati da un raggio di luce laser che 'forava' le pareti divisorie. Vi proponiamo il racconto di come e dove si è materializzato il progetto di Maurizio Mochetti, promosso dallo Studio Stefania Miscetti
Bentrovata Villa Croce!
Tecnologia dall'appeal vagamente snob, allestimento volutamente povero al servizio delle emergenze umanitarie e dell'arte. Succede a Genova, con la mostra di Massimo Grimaldi che inaugura il nuovo corso di Villa Croce. Dove, tra secchi cortocircuiti di immagini e senza pietismi politicamente corretti, il contemporaneo inizia a muovere i primi passi. Seguendo il Bonacossa pensiero
Un presidente per la società dello spettacolo
Entrate alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, sarete aggrediti dall'alluvione di parole di cui sono fatte le elezioni politiche. In Usa come in Italia. E che, a forza di sovrapporsi, si cancellano. L'effetto è il grande vuoto mediatico, interpretato anche dall'arte, da Vezzoli a Marion Frost e altri. Rimane l'elettore con il televoto. Solo, davanti alla tv. Come è la democrazia. "For President" è una mostra da non perdere
Navigando intorno alla scultura
Chiese, musei e palazzi storici di Matera ospitano una ricognizione sulla giovane scultura italiana. Che vuole essere un'occasione di approfondimento sulle relazioni e gli scambi linguistici tra gli artisti invitati. In una parola: un momento critico, così come sono state le passate edizioni del "Periplo". Per costruire dei legami con le opere, gli artisti, i luoghi
La storia salvata dall’arte
L’operazione che Anselm Kiefer fa con la sua ultima mostra alla galleria Lia Rumma di Milano è, come sempre, una sontuosa e immaginifica narrazione metastorica. Che parte dalla celebrazione della Mezzaluna fertile, l’attuale Iraq, e pesca dalla mitologia fino ad arrivare alla Genesi. Una potente reinvenzione del passato, perché - sostiene Kiefer - «la storia è in mano agli artisti. E quando tutto sarà finito, l’arte continuerà»