13 luglio 1999

12 luglio 1999 Vandali portano via «baffo» da statua di Botero

 
Nella notte, sottratto un frammento di 250 grammi (lungo 15 cm) da una delle statue «ciccione» dello scultore colombiano. Si tratta di un baffo appartenente ad un cane.
L'operazione, non semplicissima, senza che nessuno se ne accorgesse

di

A preoccupare, in questo caso, è soprattutto la mancanza di sorveglianza notturna per una piazza tra le più belle del mondo, scrigno di capolavori assoluti dell’arte rinascimentale.

BoteroQuesta volta è toccato a Botero, domani potrebbe toccare ad una qualsiasi altra delle statue presente nella piazza.

In effetti, la concomitante presenza di tante «miniere» di souvenir rappresenta un richiamo spesso irresistibile per turisti senza scrupoli o vandali in libera uscita.

Botero pare l’abbia presa bene; ma lo stesso scultore colombiano si è detto meravigliato di come un’operazione del genere possa essere stata compiuta senza che nessuno se ne accorgesse.

«Non riesco a capire come siano riusciti a toglierlo dalla struttura – dice Botero – non e’ certo una cosa facile da fare a mani nude».

Lo scultore colombiano tende comunque a metterla sullo scherzo dicendo: «Anche ai Champs Elisie fu portato

via un baffo: quella volta fu sottratto alla statua di un gatto; si vede che i baffi sono ritenuti dei portafortuna, sono sicuro che e’ cosi’; quello che si e’ preso ieri il baffo del cane vincera’ sicuramente alla Lotteria».

Il souvenir prelevato è uno dei sei baffi di un cane alto tre metri, esposto assieme ad altre statue nel piazzale

della Galleria degli Uffizi. Un pezzo di bronzo di 250 grammi, lungo 15 centimetri e di tre millimetri di spessore, che qualcuno si e’ preso come souvenir o portafortuna.



Nico Vinci



[exibart]

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