05 novembre 1999

Cappelle Medicee: ancora un crollo Firenze 05/11/99 ORE 10.27

 
E' accaduto ieri in serata: un lastrone di marmo del peso di una decina di chili si è staccato dal soffitto frantumandosi al suolo. Per fortuna il museo era vuoto. Si tratta del secondo «crollo» dopo quello del 2 gennaio scorso. Il sovrinetndente Paolucci dice: «la situazione dei nostri monumenti, ormai logorati dagli anni, è e resta grave; purtroppo le risorse economiche sono scarse, mentre aumenta la pressione del turismo e crescono le esigenze dell' utenza culturale»

di

Michelangelo Buonarroti, Tomba di Giuliano de MediciIeri, ed era già accaduto lo scorso 2 gennaio (a staccarsi allora era stato un pezzo di marmo della copertura della Sagrestia Nuova, quella che ospita le sculture di Michelangelo) dal soffitto delle Cappelle Medicee si è staccato un nuovo pezzo di marmo che, dopo una caduta libera di diversi metri si è andato a frantumare sul pavimento.
Il crollo si è verificato nella Cappella dei Principi.
Il lastrone staccatosi, si tratta di un pezzo di marmo nero, faceva parte del paramento lapideo in corrispondenza della chiave d’ arco di una delle cappelle perimetrali.

Il marmo, del peso di alcune decine di chili, e’ caduto al suolo, fortunatamente a museo vuoto.
Ed è andata bene: il complesso delle Cappelle Medicee e’ infatti, giustamente, uno dei musei piu’ importanti e piu’ frequentati di Firenze con circa 500 mila visitatori ogni anno, con flussi in costante crescita.
Ora la Cappella e’ chiusa per permettere tutti I rilevamenti del caso. Entro breve, con provvedimento d’ urgenza, verrà effettuata la revisione del paramento lapideo per procedere ai necessari, ed a questo punto, indispensabili i restauri.
La soprintendenza assicura che si trattava di lavori già programmati.

In merito al crollo il soprintendente ai beni artistici e storici di Firenze, Antonio Paolucci dice:«spero che, nel giro di qualche settimana, la Cappella dei Principi possa essere messa in sicurezza e restituita al percorso turistico. La Soprintendenza ai Beni Ambientali e architettonici si e’ subito attivata e fara’ di tutto per non privare gli ospiti del Giubileo di un monumento tanto
importante». Ed ha aggiunto: «la situazione dei nostri monumenti, ormai logorati dagli anni, è e resta grave; arrivati alla loro eta’ climaterica e sempre piu’ bisognosi di manutenzione costante e di revisione periodica. Purtroppo le risorse economiche sono scarse, mentre aumenta la pressione del turismo e crescono le esigenze dell’ utenza culturale».

Nico Vinci
foto di Bruno Balestrini

[exibart]

3 Commenti

  1. …non è giusto che gli occhi si dovranno privare di una così immensa bellezza e l’animo di una così grande emozione ancora per molto tempo…

  2. Va bene che il tempo passa e tutto si logora, ma sembra che a volte in Italia siamo un “distratti” nel conservare il patrimonio che ci hanno lasciato i nostri antenati. Quando ho visto la prima volta le Cappelle Medicee, ho trovato “Michelangelo in cantiere” e questo un po mi ha deluso. Comunque, anche se io non viaggio tanto, ho costatato che il 2OOO e’ l’anno dei cantieri!! Se servono per migliorare lo stato delle opere d’arte ben vengano, altrimenti…

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui