27 novembre 2000

“Barth il piccolo principe etrusco”, “L’Erma di Bretschneider”

 
Della serie: come studiare la storia degli etruschi, le loro abitudini, usanze e costumi divertendosi...

di

Il simpatico libricino in questione racconta la storia di Gigi e del suo “incontro impossibile” con Barth, nientepopodimenoche un principino etrusco del V sec. a.C.! I due si vedono per la prima volta in una misteriosa tomba dipinta nel tufo, dove Gigi sta curiosando dopo essersi allontanato dal resto della classe. Chi l’avrebbe mai detto che quella gita scolastica alla necropoli etrusca si sarebbe trasformata in un incontro del terzo tipo! Barth per fortuna è uno spirito buono e tra i due coetanei (hanno entrambi 11 anni) nasce subito un’amicizia speciale. E poiché Gigi è un ragazzo curioso coglie al volo l’occasione per chiedere un sacco di cose al suo nuovo amichetto: da dove vengono gli etruschi? Come sono fatte le loro città e le loro case? Quali sono i loro passatempi preferiti? E perché gli etruschi tengono tanto alle loro tombe? “Bombardato” da tutte queste domande Barth si arma di pazienza ed inizia a raccontare…
Ah, dimenticavo, alla fine di ogni capitolo del libro ci sono tanti giochi divertenti che vi aiutano ad imparare la storia degli etruschi!

Germana Mudanò


“Barth il piccolo principe etrusco”, “L’Erma di Bretschneider”, L. 12.000, pgg. 32. (autrici E.Putini e C.Baccani, disegni Henny Boccianti)

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