laboratori didattici Il museo racconta le fiabe Genova, Galleria d’Arte Moderna

Per festeggiare l’abito nuovo, la Gam ha chiamato a raccolta tutti i bambini. Con Sogno in un pomeriggio di mezzo aututunno il parco di Nervi, lussureggiante oasi cittadina affacciata sul mare che ospita le Ville-musei Frugone, Luxoro e Serra, si è trasformato in un grande laboratorio: pittura en plein air, storie narrate, attività teatrali hanno accompagnato i bambini alla scoperta del rapporto tra arte natura e gioco. E’ stato un’occasione anche per presentare il nuovo centro didattico, che andrà ad inserirsi sinergicamente nei progetti dell’intero polo museale. “Quello che la sezione didattica mira ad ottenere attraverso laboratori e iniziative” -sostiene Simonetta Maione, responsabile della didattica- ”è la consapevolezza da parte dei ragazzi che il museo è un loro patrimonio. E che con esso possono dialogare per comprendere in maniera più intelligente la realtà”.
Ne è un esempio l’intero progetto Sogno intorno all’Opera: si tratta di una collana che lega le sue fiabe ad un opera esposta. Così il libro diviene pretesto per altri eventi espositivi.
All’inaugurazione, il 23 novembre, Mario Lodi –insegnante, scrittore e padre della Casa delle Arti e del Gioco– ha presentato il suo secondo titolo Il castagno che prende spunto dal dipinto di Antonio Discovolo. Una storia illustrata dalle opere in ceramica diAlfredo Gioventù, appositamente create per narrare attraverso le immagini la favola della vita che si rigenera, presenti fino al 16 gennaio nella mostra Narra Terra. Così i bambini hanno potuto ammirare il quadro nelle sale della GAM, ascoltare una sua storia attraverso le parole dell’autore e trattenere le suggestioni della mostra allestita nelle stanze della vicina Villa Frugone.
Parallelamente Alberi mette in mostra i disegni raccolti dal pedagogista Lodi, in più di 50 anni d’attività: e accade pure che l’arte dei bambini compia un’incursione in quella dei grandi, con l’accostamento di un disegno di Gioventù fatto durante l’infanzia (proprio con Mario Lodi) e la sua rielaborazione in una composizione attuale.
A dicembre, invece, avranno inizio i laboratori per la famiglia Note d’arte, un’iniziativa che si ripete ogni anno e che si arricchirà della sezione della GAM: mentre i genitori si godono i concerti ispirati ad un dipinto delle collezioni, i bambini sperimentano le diverse tecniche pittoriche o delle arti applicate.

articoli correlati
riapre la gam di Genova
link correlati
www.mariolodi.it 

daniela mangini