02 maggio 2003

sezioni didattiche Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento

 
Non solo Mart, in Trentino. I grandi progetti artistici non si fermano a Rovereto. Anzi. L'ottima vis espositiva della Galleria Civica di Trento è confermata dall'attività didattica. La responsabile della relativa sezione è Annalisa Casagranda. Sentiamola...

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Come e quando è nata la Sezione Didattica della Galleria Civica?
Nel 1997 è stata avviata una prima attività didattica a cura di Marco Dallari, in occasione delle mostre di Aldo Schmidt, Andy Warhol e di Giuseppe Penone.

Quando sei subentrata tu?
Nell’autunno del 1998, mi è stato affidato l’incarico di organizzare e gestire l’attività didattica della Galleria Civica, con un primo progetto sulla mostra di Donald Baechler.

Da chi è formata la sezione. Quale formazione ed esperienze professionali hanno gli operatori?
Con l’eccezione dell’aiuto fornitoci dal Mart e dalla presenza saltuaria di stagisti, il lavoro didattico viene svolto ancora interamente da me. Per adesso, infatti, la crescita dell’offerta didattica della galleria dipende dalla limitata disponibilità di budget, che non consente di avere altri collaboratori fissi.

La tua formazione, invece?28966
Per ciò che mi riguarda, dopo essermi laureata con una tesi in psicologia dell’arte al Dams di Bologna ho lavorato cinque anni al Mart come operatrice didattica e autrice di progetti, prima di ricoprire l’incarico attuale

Qual’è la vostra offerta didattica? E la metodologia adottata?
Una caratteristica che differenzia l’offerta didattica della Galleria Civica dalla maggior parte delle istituzioni che fanno didattica dell’arte è la totale assenza di laboratori permanenti. Abbiamo scelto, infatti, di mantenere l’attività didattica strettamente in relazione all’attività espositiva, che è fatta di sole mostre temporanee.

A chi si rivolgono le attività?
Soprattutto alle scuole dell’infanzia e alle scuole elementari (laboratori e percorsi ludico-creativi), che rappresentano la maggioranza dei nostri utenti. Le attività di laboratorio hanno lo scopo di sollecitare la frequentazione dell’arte contemporanea proponendo un approccio ludico. In effetti, ciò che la didattica dovrebbe far comprendere ai bambini come agli adulti è la possibilità di vivere l’esperienza dell’arte in modo diverso da quello tradizionale, un modo meno passivo e più creativo.

Facci degli esempi più concreti
Per ogni mostra garantiamo un servizio di visite guidate su prenotazione per scuole e gruppi, oltre ad una serie di appuntamenti fissi, il pomeriggio del sabato, per il pubblico generico. In occasione di talune mostre organizziamo dei percorsi per i bambini accompagnati dai genitori, in date fissate da un calendario, sempre di sabato. Ricco anche il programma di incontri, conferenze ed eventi che la Galleria Civica propone al pubblico, tra cui il ciclo di incontri Anche questa è arte pensati per avvicinare il pubblico ai molteplici linguaggi dell’arte contemporanea e configurati in una lezione di carattere metodologico, due lezioni tenute da critici d’arte contemporanea e un incontro di laboratorio in cui poter sperimentare praticamente modalità operative. La didattica dell’arte è invece l’argomento trattato da una serie di incontri intitolata Arte e scuola. Recentemente la Galleria Civica, in convenzione con l’Università, ha cominciato ad offrire la possibilità di frequentare stage che comprendono anche la formazione nell’ambito dell’attività didattica.

Qual’è il ruolo attuale della Sezione Didattica, all’interno del progetto di diffusione dell’arte contemporanea del MART, un vicino impossibile da ignorare?
28965L’accordo istituzionale siglato lo scorso anno dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trento (dal quale la Galleria Civica dipende) e dal Mart prevede un coordinamento dell’attività didattica delle due istituzioni museali. Si tratta, finora, di un impegno di carattere formale, che non ha portato cambiamenti sostanziali nella gestione della didattica della galleria, se non per la presenza, limitata ad una dozzina di incontri di laboratorio, di una operatrice didattica che la sezione didattica del Mart ha messo a disposizione della Galleria Civica. L’accordo, infatti, prevede il rispetto dell’autonomia progettuale nella messa a punto dei percorsi didattici della galleria, da me realizzati e quindi sottoposti alla supervisione della sezione didattica del Mart.
Si potrebbe dire che l’attività svolta in Galleria rappresenta, rispetto alla didattica del Mart, una sorta di prodotto di nicchia: per il tipo di mostre alle quali fa riferimento, di ambito strettamente contemporaneo, e per il numero degli utenti, molto più ridotto dei “grandi numeri” al quale è abituato il Mart. A ben guardare, anche l’orientamento progettuale si discosta da quello prevalente al Mart, con attività che prevedono, soprattutto quelle dedicate ai bambini più piccoli, il coinvolgimento del corpo e l’integrazione tra sollecitazioni visive e percorsi narrativi.

A quale pubblico vi rivolgete ? Quali sono i rapporti con le Università, le scuole, le Associazioni e le altre Sezioni didattiche della provincia e Regione?
La maggior parte dell’offerta didattica è rivolta alle scuole, in particolare alla scuola dell’infanzia e alla scuola elementare. Abbiamo un nucleo abbastanza costante di insegnanti che seguono la nostra attività anno dopo anno e questo permette alla didattica di intrattenere un dialogo con il mondo della scuola e di contrastare il carattere occasionale di laboratori che prevedono un unico incontro. Se si esclude il nostro rapporto istituzionale con la sezione didattica del Mart, e per il dialogo con la responsabile dei laboratori munariani organizzati dal Centro Arte Contemporanea di Cavalese, non c’è un vero e proprio lavoro di rete con le altre sezioni didattiche del territorio, che del resto trattano temi molto diversi (per esempio le sezioni didattiche del Museo del Castello del Buonconsiglio, del Museo Diocesano, del Museo di Scienze Naturali o del Museo di Usi e Costumi di S. Michele all’Adige).

Come percepisce l’attuale panorama italiano? Stiamo assistendo ad un reale “boom” della didattica dell’arte?
Mi sembra che vi siano ovunque chiari segnali di una crescita costante, che attualmente sta assumendo proporzioni tali da non poter essere più ignorata. Non solo i musei e le istituzioni pubbliche si stanno tutte dotando, se non di sezioni didattiche vere e proprie, almeno di progetti e attività rivolte ai bambini e ai ragazzi, ma fioriscono ovunque cooperative e associazioni che offrono servizi didattici legati all’arte e alla creatività. La straordinaria crescita della Sezione Didattica della società Art’è è solo uno degli esempi più eclatanti di un fenomeno in atto.

Il futuro cosa ci aspetterà alla Civica di Trento?
Una novità rispetto alla didattica organizzata finora dalla Galleria Civica è rappresentata da tutta l’attività svolta in relazione alla mostra Kids are us. Il coinvolgimento di una scuola elementare, che oltre ad ospitare una sezione dell’esposizione ha partecipato attivamente al progetto didattico, svolgendo dei percorsi paralleli e frequentando i laboratori degli artisti invitati a incontrare i bambini e a produrre con loro una parte delle opere in mostra, rappresenta un modo nuovo di fare didattica, finalmente integrato con il progetto espositivo. Anche l’allestimento della mostra in galleria ha assegnato alla didattica un ruolo di primo piano, grazie alla creazione di un percorso con postazioni interattive che per forme e colori non può passare inosservato e dialoga con le opere esposte. Credo che la didattica dell’arte debba avere sempre più occasioni di partecipare direttamente al progetto espositivo, contribuendo ad orientare le scelte relative all’allestimento. Sarebbe auspicabile un maggiore dialogo tra curatori di mostre e chi si occupa di didattica.

intervista ad Annalisa Casagranda a cura di annalisa trasatti


GALLERIA CIVICA D’ARTE CONTEMPORANEA DI TRENTO: Attività didattiche a cura di Annalisa Casagrande. Sede: Via Belenzani, 46. Orari: 10.00 -18.00. Chiuso lunedì. Acquisto presso la Galleria Civica   Pubblicazione: Work Art in progress – periodico trimestrale della Galleria. Per informazioni: Tel. 0461.985511 – Fax 0461.237033 galleria_civica@comune.trento.it

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