21 luglio 2022

Arte Fiera 2023 torna a febbraio: appuntamento a Bologna, tra novità e tradizione

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Dopo l’edizione straordinaria di primavera, Arte Fiera di Bologna torna a febbraio 2023, nei padiglioni "storici", con una inedita doppia direzione: ecco cosa vedremo, come e dove

Dopo l’edizione straordinaria, in una insolita Bologna tardo primaverile a causa del Covid, Arte Fiera ritorna nella sua finestra invernale tradizionale, ad apertura del calendario dei grandi appuntamenti dedicati all’arte moderna e contemporanea (e unico evento fieristico bolognese del periodo, con tutto ciò che ne consegue anche per l’affollamento della città): la 46ma edizione della kermesse si terrà infatti dal 3 al 5 febbraio 2023, con preview su invito il 2. Anche la sede segna un ritorno alla tradizione: la manifestazione si svolgerà nei padiglioni 25 e 26, associati da decenni ad Arte Fiera e oggetto di un recente restyling, e utilizzerà l’ingresso Costituzione, porta di accesso del quartiere fieristico verso il centro della città.

Un managing director per Arte Fiera

L’edizione del 2023 fa segnare però anche diverse novità: a partire da un cambio di governance, con Simone Menegoi confermato per la quarta edizione nel ruolo di Direttore Artistico, al quale si affiancherà Enea Righi, nella nuova figura di Managing Director. Classe 1956, bolognese, conosciuto come uno dei più importanti collezionisti italiani d’arte contemporanea, Righi porta ad Arte Fiera non solo la sua conoscenza approfondita del mondo dell’arte ma anche competenze manageriali affinate in oltre 30 anni di lavoro ai vertici di una grande azienda. A Righi spetterà il compito di coordinare alcuni aspetti determinanti per il successo della manifestazione, concentrandosi in particolare sulla visitor experience.

«L’arrivo di Righi è il primo, importante segnale di un deciso cambio di passo di Arte Fiera, che intraprende un percorso di investimenti e rinnovamento su svariati fronti, dalla comunicazione alla cura degli ospiti VIP, dai contenuti alle partnership, in vista di una ricorrenza importante: l’edizione del 2024, che scandisce il cinquantesimo anniversario dalla nascita di Arte Fiera, la prima fiera d’arte ad avere aperto i battenti nel nostro Paese», spiegano gli organizzatori.

Arte Fiera 2023 e Art City, un binomio saldo

Rilanciata anche la partnership con Art City, il circuito dell’Art Week bolognese. Anche l’edizione 2023 di Arte Fiera, dunque, sarà accompagnata come di consueto dalle mostre e dagli eventi coordinati da Lorenzo Balbi, direttore di MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. «È un importante progetto di rilancio quello intrapreso per Arte Fiera – ha dichiarato Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere – un progetto globale che rafforzerà ulteriormente la storica manifestazione italiana dedicata all’arte moderna e contemporanea. La proposta artistica delle gallerie in fiera e le iniziative di Art City, frutto della consolidata collaborazione con il Comune di Bologna, confermeranno la nostra città come punto di riferimento per il mercato dell’arte e testimonianza della forte sinergia fra la fiera e le istituzioni del territorio».

Sezioni e Percorsi

Per quanto riguarda gli aspetti espositivi, Arte Fiera conferma la presenza a fianco della Main Section di due sezioni curate e su invito, “Pittura XXI” e “Fotografia e immagini in movimento”. A queste due sezioni consolidate se ne aggiungerà una nuova, sempre su invito, aperta sia alle gallerie che agli editori e alle librerie specializzate: “Multipli”, dedicata alle opere in edizione.

L’edizione del 2023, inoltre, lancia un nuovo format, “Percorso”: non una sezione vera e propria ma, come indica il nome, un itinerario tematico fra gli stand della Main Section, la prima edizione di Percorso è dedicata a un medium che negli ultimi anni ha conosciuto un vivace ritorno di interesse, la ceramica. Un’altra importante novità riguarda la Main Section. Nella prospettiva di un ampliamento della base di collezionisti, sarà offerta alle gallerie selezionate la possibilità di presentare un numero maggiore di opere. In quest’ottica sarà reso meno stringente il vincolo al numero di artisti che potranno essere presentati negli stand, che sarà significativamente attenuato per gli stand di medie dimensioni e, per gli stand più grandi, abolito del tutto, «La linea di chiarezza e qualità del display tracciata in questi anni rimarrà in ogni caso uno standard della manifestazione», specificano dall’organizzazione.

L’immagine di Arte Fiera 2023 sarà curata da Leftloft, studio indipendente di branding e communication design che vede tra i suoi clienti alcune delle più importanti istituzioni artistiche pubbliche e private in Italia.

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