28 ottobre 2021

The Others fa dieci: la fiera di Torino guarda all’attualità, a tempo di musica

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The Others, la fiera di Torino dedicata all’arte emergente, celebra la decima edizione con un nuovo allestimento, una selezione di temi d’attualità e una rassegna di musica underground

Galleria Alberto Damian, David Bowie NYC, March 1, 1975 (particolare)

Tutti gli argomenti che attraversano il nostro tempo quotidiano, disposti e percepiti in una nuova dimensione dello spazio: per celebrare i suoi primi dieci anni, The Others, la fiera di Torino ideata da Roberto Casiraghi e a dedicata all’arte emergente internazionale, accende i riflettori sull’attualità e ripensa alla sua stessa forma espositiva. Dopo aver reinterpretato sedi insolite, come l’ex carcere Le Nuove (per la prima edizione, che vi raccontavamo qui, ormai qualche anno fa), l’Ospedale Maria Adelaide e l’ex Ospedale Militare Riberi, questa decima edizione aprirà le porte, dal 4 al 7 novembre 2021, in piena Art Week torinese, al Padiglione 3 di Torino Esposizioni.

Dal ruolo della donna alla sostenibilità: i temi della fiera

“Understanding Times” è il titolo di The Others 2021, ovvero capire i tempi attraverso i linguaggi dell’arte, dal ruolo della donna in medio-oriente all’ambiente e alla sostenibilità, presentati da 56 espositori provenienti da tutto il mondo e riuniti all’interno di otto piazze. Rompendo la classica impostazione fieristica a corridoio, infatti, i singoli stand avranno una disposizione a raggiera, «Per creare nuovi link e opportunità di confronto fra opere e pubblico», spiegano gli organizzatori.

Courtesy Mouches Volantes

Un intero filone al femminile percorre la manifestazione: dal ruolo della donna nella cultura curda, con rigide norme linguistiche e valori da adottare in pubblico, con Mouches Volantes, art space project di Colonia, alle gallerie che accolgono esclusivamente il lavoro di artiste donne, tra le quali la galleria SheBam!, con il progetto “Vice Versa”, e la Crumb Gallery , con il progetto “Contingency | Confini”. Fra i temi di attualità al centro della decima edizione di The Others anche una linea ecologica, per raccontare l’attenzione dei millennials verso l’ambiente. FRONTVIEWS, progetto degli artisti Katja Pudor, Kathrin Köster, Despina Flessa, Alana Lake e Thorsten Alexander Kasper, indaga il rapporto tra uomo e natura, mentre le artiste Malin Ståhl, Hiroko Tsuchimoto e Anita Wernström del collettivo IntraGalactic, trasformeranno lo stand della fiera in un giardino.

FRONTVIEWS, AlanaLake, Black and Blue, 2019, Cast Glass

Con un occhio alle generazioni emergenti, novità di quest’anno è l’istituzione di un contest internazionale per giovani curatori, che porta in fiera la selezione di cinque progetti, di cui tre stranieri e due italiani, in collaborazione con cinque gallerie espositrici. Nei piani di The Others, questa decima edizione getterà le basi per una collaborazione con il territorio, avviando un programma di eventi collaterali insieme ad altre fiere e manifestazioni. Gli spazi espositivi ospiteranno alcuni dei grandi festival della città, raccontandone la storia e la filosofia, come Torino Fringe Festival, Share Festival, Torino Graphic Days, Festival delle Colline Torinesi e Bellissimo per Torino Stratosferica.

The Others 2021 a tempo di musica

Una rassegna musicale all’aperto, a cura di Associazione TUM, accompagnerà i progetti del filone musicale The Others 2021, con gli scatti del Paparazzo Extraordinaire statunitense Ron Galella, nel focus della galleria Alberto Damian. In mostra, le stampe ai sali d’argento provenienti direttamente dall’archivio del fotografo, integrate con stampe digitali moderne di medio e grande formato, dei ritratti dei protagonisti storici della scena rock e pop. Ma la musica non finisce qui: dall’elettronica all’hip hop, un ricco cartellone di concerti live e di ricerca sonora underground d’avanguardia porterà ogni sera, dal 4 al 7 novembre, gli innovatori della scena torinese e internazionale nell’area Garden della sede della fiera.

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