14 agosto 2020

AQUITRINUS, l’habitat naturale delle bestie, scritto e illustrato da Riva e Taddei

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AQUITRINUS è il bestiario illustrato di Marco Taddei e Denis Riva. Si tratta di 88 racconti e 88 illustrazioni ambientate tra l'Adriatico e il Mar Caspio

AQUITRINUS

AQUITRINUS è un libro di 88 racconti e 88 illustrazioni illustrato da Denis Riva e scritto da Marco Taddei. Si tratta di un bestiario illustrato, composto da 88 creature fuori dagli schemi, 88 testi per 88 bestie. Nel bestiario «ci sono animali, minerali, vegetali, animali che parlano, minerali che si drogano, vegetali che piangono, ma anche invenzioni, sensazioni, situazioni, personaggi famosi, personaggi non famosi, uomini, donne, famiglie, bambini. Il Moralista, la coppia Stupro e Rapina, il Nevrotico, Sigrido il Forzuto, il SognoCane, il Guardiano oppure La Testa che Fluttua». Ognuno di questi personaggi ha una storia che sembra calzargli a pennello.

AQUITRINUS

Poesiole, dialoghi, maledizioni, proverbi, cronache, Storie Brevi e Senza Pietà come quelle con cui ci aveva conquistati Taddei.  Più che come un bestiario di bestie, AQUITRINUS «si presentaè un bestiario di storie». Si tratta del primo libro di 88 Bestie la cui produzione è affidata a Le Serpi dalle Tasche, il volume e l’attività di crowdfunding sono sostenute dall’associazione di promozione sociale di Carrara A.P.S. Oltre.

L’obbiettivo del crowfunding è fissato a 10mila euro. Con questa cifra gli artisti stamperanno e spediranno il libro ai loro sostenitori, impegnandosi, se dovessero superare il traguardo prefissato, a utilizzare l’overfunding per stampare il volume su una carta di grande qualità, scovata nelle ricerche tra le più buie tipografie d’Italia e produrre un lavoro di qualità ancora maggiore. Sostenere questo progetto, quindi, vuol dire non solo realizzarlo «ma anche migliorarlo ancora più a fondo, farlo ancora più bello».

Per sostenere il progetto, clicca qui.

Le biografie di Denis Riva e Marco Taddei

Denis Riva nasce nel Ganzamonio (ITA), corrente l’anno 1979. Disegnatore, pittore, raccoglitore, osservatore, assemblatore, ricercatore, installatore, sperimentatore. La sua ricerca indaga sulla dimensione temporale innescata dalla natura, sul tempo dell’uomo, sull’attesa e sullo stato di osservazione del mondo che viviamo.

Fondamentale punto di partenza di tutta la sua pratica teorico-lavorativa, si concentra sul recupero di materia abbandonata. Cataste, macerie, scarto, diventano tesori da scoprire, osservare, gestire, conservare e rielaborare. Il disegno, la pittura, il collage e l’assemblaggio costituiscono lo zoccolo base della sua struttura costruttiva. Adotta continuamente nuove tecniche rimpastando quelle precedenti, un modo che ricorda antiche tradizioni e che lo avvicina alle origini primordiali dell’uomo. Da qui, la presenza alla base dei suoi lavori del lievito madre, con cui vivifica le sue creazioni.

Tra le sue ultime mostre: nel 2019, “Avanzato Stato di Composizione”, Cellar Contemporary a Trento, nel 2018, “Memorandum”, Gilda Contemporary a Milano.

Marco Taddei nasce nel 1979 a Vasto (Ch), è scrittore e sceneggiatore. Dal 2013 collabora con Simone Angelini per la creazione di fumetti dando vita alla doppia firma Taddei-Angelini. Tra le loro pubblicazioni a fumetti ricordiamo i due volumi di Storie Brevi e Senza Pietà, Anubi, pubblicato da Grrrz nel 2015, premiato al Treviso Comic Book Festival come miglior fumetto del 2016; Malloy, Gabelliere spaziale, pubblicato da Panini 9L nel 2017.

Nel 2018 inizia il sodalizio con la casa editrice Coconino Press, la quale ristampa Anubi e pubblica Horus. Il sodalizio continua con Quattro Vecchi di Merda. Nel novembre del 2019 è uscito Enrico, un prequel di Anubi. Le sue storie sono apparse su decine di riviste e fanzine tra cui Linus, Alias, Snuff Comix, B-Comics.

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