25 marzo 2023

Dieci anni di fumetti in residenza: la mostra all’Accademia di Spagna a Roma

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Alla Real Academia de España a Roma, una mostra racconta il decennale progetto di residenza per fumettisti spagnoli e sudamericani, in un confronto unico e stupefacente con la città eterna

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Miguel Cuba, senza titolo, 2016. Academia de España en Roma

Fino al 4 giugno, presso la Real Academia de España a Roma sarà possibile visitare la mostra “Raccontare un monte d’oro. 10 anni di fumetti in Accademia“. L’esposizione, attraverso le opere di 17 artisti, narra il legame tra l’Accademia e il fumetto o “tebeo” in spagnolo. Da ben deici anni, infatti, fumettisti spagnoli e sudamericani sono invitati in residenza a Roma per esprimersi, ricercare e studiare nel contesto unico della Capitale.

La mostra si espande su tre spazi dell’Accademia di Spagna: il chiostro, il salone e la terrazza. Ogni luogo è stato pensato dal curatore Enrique Bordes come un’occasione per approcciare il mondo del fumetto in modo sempre diverso. Il percorso inizia dal chiostro, dove si incontrano pannelli con delle riproduzioni delle tavole da disegno degli artisti, come un libro da sfogliare. È interessante percorrere con lo sguardo le tavole di tutti i borsisti, un connubio di fantasia e originalità, ognuna diversa dall’altra.

Nel salone è invece possibile osservare da vicino gli originali dei lavori dei vari artisti. Entrando, ad accogliere il visitatore ci sono due poltrone e una piccola libreria, oltre a tante opere sui muri e a uno schermo. Il salotto rappresenta un luogo di riflessione e di studio, dove poter leggere e contemplare l’arte in tutte le sue forme, dal libro alla tavola, fino al video. In questa sala emerge anche una delle particolarità della mostra: la convivenza di differenti medium nelle pratiche artistiche degli ex residenti. Vivere in residenza è sicuramente una situazione unica: si è spronati a fare ricerca, a ispirarsi e a confrontarsi. Questo rapporto, sia con gli altri che con la città, ha portato tutti gli artisti a mettersi in discussione e a sperimentare tecniche che vanno anche al di là del disegno. Dalla pittura, all’acquaforte alla serigrafia, le modalità espressive proposte sono moltissime e non smettono di stupire.

Tyto Alba, senza titolo, 2017. Academia de España en Roma

Il percorso si conclude nella bellissima terrazza con affaccio sulla città eterna, abitata da stampe dei lavori degli artisti. Si tratta di una celebrazione del Gianicolo, di Roma e del luogo di ritrovo dei borsisti che hanno abitato e continuano ad abitare le stanze dell’Accademia. Yeyei Gómez, disegnatrice e vignettista, in una vignetta esposta nel chiostro, racconta in maniera esatta la vita su questa incredibile terrazza. Nella scena non compaiono persone ma solo sedie, che da due diventano tre, quattro, sempre di più, fino a quando non succede qualcosa che rompe gli schemi. Ogni sedia rappresenta una mente, una personalità, in un confronto sempre più ampio che può portare a risultati inaspettati.

“Raccontare un monte d’oro. 10 anni di fumetti in Accademia” è senza dubbio una mostra interessante, dove è possibile comprendere a fondo il significato di residenza artistica, come luogo di condivisione e di studio. Una mostra per apprendere più anche sul mondo del fumetto e delle sue declinazioni, sulle diverse personalità dei fumettisti e le loro scelte artistiche. Gli artisti che hanno partecipano alla mostra sono: Tyto Alba, Carla Berrocal, Ana Bustelo, Joan Casaramona, Miguel Cuba, Yeyei Gomez, Julia Huete, Martin Lopez Lam, Los Bravu (Dea Gomez E Diego Omil), Alvaro Ortiz, Federico Pazos, Brais Rodriguez, Javier Saez Castan, Antonia Santolaya e Joaquín Secall, Adolfo Serra.

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