14 luglio 2020

Omaggio a Gianni Rodari: un progetto online per il centenario

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L’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen presenta un progetto online per il centenario della nascita di Gianni Rodari: tre illustratrici per raccontare la fantasia del grande scrittore

L’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen, in collaborazione con la Biblioteca Baldini di Santarcangelo di Romagna, ha curato una mostra virtuale per celebrare il centenario della nascita del celebre scrittore Gianni Rodari (1920-1980). La mostra, intitolata “Leggere attraverso l’immagine. Omaggio a Gianni Rodari” è dedicata al mondo della letteratura e dell’illustrazione, tanto cara allo scrittore. Da luglio e fino al 18 agosto, ogni martedì e giovedì, sui canali Facebook e Instagram dell’Istituto di Copenaghen, verranno mostrate nuove tavole illustrate.

Rodari è stato, oltre che scrittore e poeta, anche un attento pedagogista. Il suo metodo, innovativo ed efficace, poneva al proprio centro la fantasia, intesa come strumento di conoscenza e ricerca. Rodari creava connessioni apparentemente insensate, mettendo in relazione oggetti e aspetti della realtà che sembrerebbero non avere alcun tipo di legame. Le sue fiabe sono basate sui valori dell’inclusività, della diversità e della bellezza della quotidianità.

 

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🇮🇹 “Leggere attraverso l’immagine. Omaggio a Gianni Rodari” “Quando morì, Paolino fu sepolto in piedi, di modo che la pianta potesse continuare a vivere e crescere all’aria aperta. Ora è una vecchissima quercia frondosa e la chiamano la «pianta Paolino». Tutt’in giro ci hanno messo una panchina verniciata di verde, le donne vi si siedono a far la calza, i contadini a mangiare la minestra e a fumare la pipa.” Gianni Rodari, “La pianta Paolino”, da Fiabe lunghe un sorriso” Il primo incontro di Maria Gabriella Gasparri con la letteratura di Gianni Rodari avviene nel 1987 proprio con “Fiabe lunghe un sorriso”, illustrate da Emanuele Luzzati. Oggi l’opera di Rodari che più le interessa è “Grammatica della fantasia”, in cui viene teorizzato il metodo pedagogico dell’autore. Così come le favole di Rodari creano accostamenti fra concetti apparentemente distanti, le illustrazioni di Gasparri tendono ad accostare cromie e forme dissonanti, dando vita a nuove associazioni mentali che allenano la fantasia dei lettori. • 🇩🇰 Rodari i billeder. En hyldest til Gianni Rodari. Eventyrcitat: Da han døde, blev Paolino begravet med fødderne nedad, så træet kunne fortsætte med at leve og vokse i det fri. Det er nu et meget gammelt egetræ, og de kalder det ”Paolino-planten”. Rundt om har man sat en grønmalet bænk, hvor kvinderne sidder og strikker strømper, og bønderne spiser suppe og ryger pibe. Gianni Rodari, “Paolino-planten”, fra “Fiabe lunghe un sorriso”. Maria Gabriella Gasparris første møde med Gianni Rodaris litteratur var i 1987, da hun læste “Fiabe lunghe un sorriso” illustreret af Emanuele Luzzati. I dag er det værk af Rodari, der interesserer hende mest “Grammatica della fantasia”, hvor forfatterens pædagogiske metode teoretiseres. Ligesom Rodaris eventyr forener umiddelbart forskellige begreber, har Gasparris illustrationer en tendens til at sammensætte dissonante farver og former, hvilket åbner for nye mentale associationer, der træner læserens fantasi.

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Omaggio a Gianni Rodari: il lavoro delle illustratrici 

Le illustratici italiane Maria Gabriella Gasparri, Manuela Mapelli e Barbara Savini raccontano mediante le loro fantasiose immagini La pianta Paolino, una storia scritta da Rodari e tratta dalla raccolta Fiabe lunghe un sorriso, pubblicata postuma nel 1987. Ognuna delle artiste coinvolta realizzerà cinque tavole illustrate: Maria Gabriella Gasparri si rivolgerà ai più piccoli, dai 4 ai 6 anni,  Manuela Mapelli ai bambini dai 7 ai 10, e infine Barbara Savini ai lettori più grandi, dai 10 ai 12 anni. Le illustrazioni sono rivolte a tre diverse fasce di età per dimostrare come una stessa fiaba possa essere interpretata in modi diversi.

Manuela Mapelli, L’inverno del Sig.Orso

Sin da piccola, Manuela Mapelli «Odia il grigio della città e ama inventare e disegnare storie». Anche lei, come Gaspari, vive a Cesena e realizza laboratori artistici con bambini e ragazzi, scrive storie e illustra libri per l’infanzia. Nelle sue opere, una tavolozza cromatica ridotta compone un mondo intimo e sereno.

Barbara Savini, progetto Verso l’infinito, 2019

Barbara Savini si avvicina all’illustrazione per l’infanzia in seguito ad una carriera dedicata alle grafiche per labels e prodotti made in Italy. Lavora con china e matite colorate e fa prevalere la linea sul colore.

M.G. Gasparri, The hunting of the snark, 2019

Maria Gabriella Gaspari nasce a Napoli e oggi vive sulle colline vicino a Cesena. Affascinata dai dipinti impressionisti da bambina, decide di studiare illustrazione. Comunica principalmente attraverso la tecnica digitale. Nelle sue illustrazioni colori puri, intensi incontrano numerosi personaggi e oggetti della quotidianità spesso stravolti.

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