21 febbraio 2000

Firenze: Nuova sede del museo dell’Opera del Duomo: 2 arresti per riciclaggio denaro

 
False fatturazioni e riciclaggio: queste le accuse che hanno portato in carcere due persone. 14 le persone denunciate dal nucleo regionale di polizia tributaria della guardia di finanza della Toscana. Le indagini, non coinvolgono l' Opera del Duomo acquirente dell' immobile

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L’ inchiesta, coordinata dal pm di Firenze Alessandro Nencini, e’ partita l’ estate scorsa dalla vendita dell’ immobile che ospitera’ una nuova sezione del museo. L’immobile è stato ceduto per 12 miliardi di lire nel 1998 da un’ immobiliare facente capo a societa’ del napoletano.
Partendo dalla verifica della contabilita’ dell’ immobiliare, la gdf avrebbe scoperto una plusvalenza di 9 mld e mezzo tra il valore del palazzo iscritto in bilancio e il prezzo ricavato.
La somma sarebbe stata coperta in parte con false fatturazioni per ristrutturazioni edilizie o restituzione di finanziamenti mai ricevuti da societa’ collegate.

Un’altra parte dei soldi (almeno 4 mld e mezzo) sarebbe invece stata investita parte in fondi comuni italiani, parte in Lussemburgo prima e poi a Ginevra per finire infine negli Stati Uniti. Tra i denunciati figura anche un promotore finanziario fiorentino



Donato de’Bardi detto Donatello, (Firenze 1386 – 1466)
Putto danzante
Marmo, particolare della cantoria originariamente collocata in Duomo, smontata nel 1668 e ricomposta nel museo dopo il 1883

[exibart]

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