28 ottobre 2009

in fumo_festival Lucca Comics & Games 2009

 
Mancano poche ore alla 43esima edizione di Lucca Comics. La mostra-mercato diventa un festival e il programma si arricchisce con nuove proposte. Ma l'attenzione va anche al bilancio e allo strano rapporto col Museo del fumetto...

di

L’evoluzione della specie. Con questo sottotitolo, la
manifestazione di fumetti – e di giochi intelligenti, animazione e cosplay – più
attraente d’Italia (sia per lettori e appassionati di genere, sia per editori e
autori) segna il passo del suo progresso. La location si conferma nel centro
storico di Lucca. Un traguardo raggiunto a fatica, criticato dai residenti più
reazionari ed esaltato da coloro che legittimamente leggono in questa cornice
medievale e rinascimentale il più adeguato contorno a una manifestazione che
non è solo colore. Ma anche arte. E quindi cultura.
Da giovedì a domenica Lucca Comics & Games conquista la città e ne
“occupa” piazze, spalti, baluardi e antiche vie. L’evoluzione è
quindi attenta anche alla storia. Quella della città, lunga secoli. E quella
della manifestazione, che dal 1966 ha subito tante trasformazioni, senza mai
perdere l’interesse per quel medium complesso, espressivo e trasversale che è il fumetto.
L’evoluzione si misura quindi negli spazi. Ma anche nei
programmi, che acquistano consistenza sia nei contenuti che nella quantità.
Complessivamente, in media, ci sarà un evento ogni tre minuti: incontri con gli
autori, presentazioni di nuovi volumi, showcase. Ma anche spettacoli in teatro,
dove il fumetto s’incrocia – senza scontrarsi – con la letteratura (Enrico
Brizzi), la satira e i cabaret (Don Zauker talk show), il teatro-canzone (omaggio a Giorgio
Gaber) e il jazz (con l’inedito duo formato dal papà di Rat-man Leo Ortolani e dal pianista Stefano Bollani).
Folla a Lucca Comics 2008
E così anche l’area game non si limita banalmente al gioco
di ruolo, ma organizza mostre (Monte Cook, Bruno Faidutti, Berry&Hale,
Donato Giancola, Robert Gould
) e performance in un programma cult e d’avanguardia per il settore. Stessa
cosa per Lucca Junior (che apre all’astronomia invitando anche Umberto Guidoni) e il Music & Comics: oltre alle cartoon band
saliranno sul palco maestri di ieri e di oggi (Vito Tommaso, Edoardo Vianello,
i fratelli Balestra, Cavalieri del Re) e, in strada, prenderanno vita
particolari eventi live (come lo Street&Fun e il Red Bull Tourbus, mezzo dipinto da Andy, autore pop ed ex Bluvertigo).
In questo contesto, oltre alla premiazione con la consegna
dei Gran Guinigi, si celebrerà anche il Comics Day. Una giornata che supera la
commemorazione del centenario del fumetto italiano. E che nelle intenzioni
avrebbe dovuto essere un momento d’unione fra tutte le realtà nazionali che
promuovono e raccontano i comics. Di fatto il Comics Day in programma il 30 ottobre
rappresenta la fase beta di un processo che dovrebbe portare alla costituzione di
un’associazione capace di gestire eventi e risorse ben oltre questo 2009:
un’organizzazione giuridicamente riconosciuta alla quale potranno aderire tutti
gli operatori di settore, con l’unico scopo di promuovere il fumetto. Vedremo.
Perché si sa, le reti non sono facili da costruire. E lo
dimostra il rapporto conflittuale che a Lucca porta allo scontro le due realtà
locali: Phil Hale - Lucca under way - manifesto Lucca Comics 2009da una parte Lucca Comics & Games srl (società partecipata del
Comune di Lucca), dall’altra il Museo del fumetto (struttura interamente di
proprietà comunale). In questo caso la “complementarietà” è messa a
dura prova da spallate pubbliche, quando anche i due assessori di riferimento
(Letizia Bandoni per i Comics e Donatella Buonriposi per il museo), pur
appartenendo alla stessa giunta, non riescono a costruire obiettivi comuni.
Un esempio? La questione dei biglietti. Il visitatore
pagante di Lucca Comics potrà accedere gratuitamente anche al Muf e alle sue mostre
(allestite, oltre che nella sede di piazza San Romano, anche a Palazzo
Guinigi). Ma questa scelta non è stata presa di comune accordo, bensì a seguito
di scontri e ipotetiche intese sfumate. E ogni comunicazione è passata non
attraverso le sedi istituzionali, ma attraverso le conferenze stampa.
Insomma, questo non è solo un problema di soldi. Anche se,
a proposito di risorse, Lucca Comics ha qualche motivo per preoccuparsi. Il bilancio del 2008
della società si è chiuso con un piccolo passivo. E l’edizione 2009 avrà un
costo che si aggira attorno al milione e 700mila euro. Come a dire: la macchina
organizzativa si fa sempre più grande e si riempie di contenuti. Ma per farla
marciare è necessaria la tranquillità economica. Del resto, anche la promozione
della cultura ha un costo che non si può trascurare.

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gianluca testa

[exibart]


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