-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Torna a Milano l’appuntamento di Cambi Casa d’Aste dedicato all’arte moderna e contemporanea. Si terrà martedì 1 luglio, in via San Marco 22. A sfilare sotto il martelletto del battitore, oltre 150 opere che coprono più di un secolo di evoluzione artistica, da giganti italiani a nomi internazionali.
Si inizia con la sezione dedicata all’Aeropittura e al Futurismo italiano, riflettori puntati su artisti come Gerardo Dottori, Tullio Crali e Roberto Marcello Baldessari che «testimoniano la forza immaginifica e l’evoluzione del linguaggio futurista, con opere che uniscono slancio visionario e rigore compositivo». Dottori è presente con l’eccezionale Volo sull’oceano del 1929, un olio su tela di grandi dimensioni che incarna lo spirito aereo e lirico della sua pittura, è il top lot del catalogo meneghino. Stima € 150.000-200.000. Di Crali, la casa d’aste propone Volo sospeso, del 1934, perfetto esempio della sua visione sospesa tra tecnica e poesia (stima € 20.000-30.000). E chiude il focus un raffinato pastello di Baldessari, in cui il concetto di simultaneità prende forma attraverso una vivace orchestrazione di colori e linee (stima € 20.000-25.000).

Non solo il Futurismo: Cambi offre «un panorama eterogeneo ma coerente dell’arte del XX e XXI secolo. Un percorso che percorre i decenni, riflettendo la pluralità dei linguaggi e delle sperimentazioni artistiche», spiegano dalla casa d’aste. È il caso di Paolo Scheggi con Zone riflesse (1962), un’opera dalla tridimensionalità rigorosa e poetica che evidenzia la tensione tra spazio e percezione. Accompagnato dal segno inconfondibile di Capogrossi, con la sua Superficie 647 (stima € 50.000-70.000) e dalla ricerca materica e gestuale di Lucio Fontana, che trova forma in una rara ceramica smaltata dedicata al tema della corrida (stima € 40.000-60.000).
Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Afro Basaldella, Karel Appel, Renato Guttuso. Menzioni importanti anche per Felice Casorati, presente a Milano con Fanciullo nello studio, stimato € 25.000-35.000, proprio mentre Palazzo Reale ospita la grande mostra sull’artista; mentre Giacomo Balla compare in catalogo con due rari lavori giovanili: un intenso Ritratto maschile realizzato nei primi anni del secolo e un pastello su carta della serie Villa Borghese, «entrambi testimoni dell’evoluzione di uno dei padri del Futurismo verso la sperimentazione luministica e formale». Presenti anche i nomi internazionali, da una rara serigrafia di Andy Warhol, $1°, a una preziosa Composizione di Fernand Léger. L’appuntamento è a Milano, online e in presenza, da Cambi Casa d’Aste.