20 febbraio 2022

Frieze Los Angeles, last chance to buy!

di

Massimo De Carlo, Gagosian, Hauser & Wirth. Uno sguardo agli stand (e alle rispettive vendite) della terza edizione della fiera

frieze los angeles
Massimo De Carlo, Frieze Los Angeles 2022 Photo by Casey Kelbaugh. Courtesy of Casey Kelbaugh/Frieze

Ultimo giorno per Frieze Los Angeles, la terza edizione della fiera californiana che torna dal vivo dopo la pausa della pandemia. E non senza novità: la sede al 9900 Wilshire Boulevard di Beverly Hills (non più ai Paramount Studios, esatto), la direzione di Christine Messineo, oltre 100 booth internazionali. Qualche protagonista, per rendere l’idea: senz’altro colossi come Gagosian, Gladstone, Marian Goodman, Perrotin, Hauser & Wirth, David Zwirner; ma anche partecipanti del tutto nuovi per la fiera, a partire da Bortolami, Carlos/Ishikawa, Pilar Corrias, Emalin, Stephen Friedman GalleryAlison Jacques. Il tutto, tra l’altro, mentre giganti come Pace e Lisson Gallery scelgono di mettere radici in città. Occhi puntati sulla West Coast, collezionisti.

Fra i big in scena a Los Angeles, anche la galleria Massimo De Carlo, che già venerdì dichiarava la vendita di 14 opere di McArthur Binion, Robert Pruitt e Brian Rochefort: «Frieze LA sta fiorendo, è piena di energia ed eccitazione», rivela in una nota a exibart. «È meraviglioso tornare sul campo e incontrare nuovi clienti: quest’anno abbiamo incontrato collezionisti molto impegnati con sede a Los Angeles, estremamente dedicati e molto seri sul nostro programma. Confidiamo che queste relazioni continueranno a crescere, così come la scena della costa occidentale in generale».

Brian Rochefort, African Fruit. Courtesy Massimo De Carlo
Rob Pruitt, Captain. Courtesy Massimo De Carlo

Punta i riflettori su Liza Lou la galleria Lehmann Maupin, che ha venduto Into the Mountain del 2021 – così scrive Artnews – per $ 385.000. Camille Henrot è invece protagonista di Hauser & Wirth, tutte le sue opere hanno trovato un nuovo proprietario per prezzi compresi tra $ 20.000 e $ 140.000. Chris Burden espone la sua Dreamer’s Folly del 2010 da Gagosian, decisamente d’impatto, aggiudicata per una cifra non nota. David Zwirner posiziona, tra gli altri, le streetscapes di Josh Smith e i nuovi dipinti di Katherine Bernhardt e Nate Lowman (i prezzi variano qui da $ 150.000 a $ 220.000). E poi c’è Jeff Koons, che presenta in anteprima mondiale la sua dream car nello stand di BMW, con una versione in 99 esemplari – dipinti a mano! – della Serie 8 Gran Coupé. Last chance to buy, siete avvisati.

Passeggiata in fiera: una selezione degli stand di Frieze Los Angeles 2022

Kauffman Repetto, Frieze Los Angeles 2022
Photo by Casey Kelbaugh. Courtesy of Casey Kelbaugh/Frieze
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Eva Presenhuber, Frieze Los Angeles 2022
Photo by Casey Kelbaugh. Courtesy of Casey Kelbaugh/Frieze
Gagosian, Frieze Los Angeles 2022
Photo by Casey Kelbaugh. Courtesy of Casey Kelbaugh/Frieze
Hauser & Wirth, Frieze Los Angeles 2022
Photo by Casey Kelbaugh. Courtesy of Casey Kelbaugh/Frieze
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David Zwirner, Frieze Los Angeles 2022
Photo by Casey Kelbaugh. Courtesy of Casey Kelbaugh/Frieze
Gladstone, Frieze Los Angeles 2022
Photo by Casey Kelbaugh. Courtesy of Casey Kelbaugh/Frieze
Lehmann Maupin, Frieze Los Angeles 2022
Photo by Casey Kelbaugh. Courtesy of Casey Kelbaugh/Frieze

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