08 luglio 2020

L’Arte Moderna e Contemporanea da Pandolfini

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L’asta del primo semestre del dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Pandolfini si terrà l’8 luglio a Firenze

Oggi, 8 luglio, nella sede di Borgo Albizi a Firenze, si terrà l’asta del primo semestre del dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Pandolfini. Come sempre sarà prodotto il catalogo cartaceo consultabile anche online, così come sarà garantita la partecipazione in sala, in streaming e tramite commissione scritta o telefonica.

I lotti in catalogo, che costituiscono una proposta particolarmente articolata per periodi, movimenti, stili e tecniche, abbracciano tutta la storia del Novecento Italiano e internazionale annoverando opere di Balla, Tato, Sironi, Guttuso, Morandi, Bueno, Mitoraj, Arman, De Chirico, Campigli, De Pisis, Severini, Music, Fontana, presente con una rara realizzazione su vetro realizzata nel 1952-53 per una delle sue collaborazioni con Osvaldo Borsani quando, assieme, crearono complementi d’arredo che sono delle vere e proprie opere d’arte e ancora Burri, Morlotti, Buzzati, Salvo, Appel, Lindstrom, Bonalumi, Simeti, Maria Lai, Schifano, Rotella, Tilson, Tano Festa, Corpora, Accardi, Novelli, Melotti, Pomodoro, Cascella, Paladino, Roy Lichtenstein e tanti altri nomi.

IGOR MITORAJ (Oederan 1944 - Parigi 2014) Piede con mano 2001 bronzo cm 60x117x47
IGOR MITORAJ (Oederan 1944 – Parigi 2014) Piede con mano 2001 bronzo cm 60x117x47

Come sempre non mancheranno interessanti proposte di contemporaneo, una ricca collezione che comprende nomi internazionali come Bansky, Sol Lewitt, Jan Knap, Jonas Wood, Joel Peter Witkin, mentre per gli artisti nazionali ricordiamo Chiara Dynys, Lo Giudice, Arnol Mario dall’O, J. Guatamacchi, Eva Marisaldi, Riello, Naoto Kawahara
e molti altri.

Tra le sculture non poteva mancare anche in questa vendita un’opera di Igor Mitoraj, lo scultore contemporaneo che più di altri ha messo in dialogo classicità e modernità; gli eroi e i miti greci raffigurati dallo scultore polacco, divengono così un trait d’union tra il passato e il futuro, concetto che è ben rappresentato dalla scultura Piede con mano, un bronzo del
2001 inserito in catalogo.

Come sempre sarà prodotto il catalogo cartaceo consultabile anche online, così come sarà garantita la partecipazione in sala, in streaming e tramite commissione scritta o telefonica. Trovate tutte le informazioni qui.

I risultati dell’asta

L’asta ha registrato alcuni importanti e significativi risultati: spicca la straordinaria galoppata di Petit Chevaux, un olio su tela di Zoran Anton Music realizzato nel 1948 che ha superato ampiamente  le stime passando di mano per 81.250 euro. L’opera, che fu esposta nel 1995 a Parigi alle Galerie Nationales de Grand Palais nella grande mostra dedicata a Zoran Anton Music, tratta uno dei temi più amati e sviluppati dall’artista sloveno
che, con una poetica che guarda e evoca il passato, conduce in luoghi metaforici e senza tempo.

Zoran Anton Music , Petit Chevaux, olio su tela
Zoran Anton Music , Petit Chevaux, olio su tela

Ancora una volta premiata la scelta di Pandolfini di proporre un’opera di Igor Mitoraj. La scultura Piede con mano, un bronzo del 2001, ora è in una nuova collezione per 150.000 euro.

Interessante anche l’aggiudicazione per 45.000 euro di Senza titolo, un quaderno ricamato con fili di Maria Lai, come vanno ricordati i 42.500 con cui è passato di mano Teatro d’arte drammatica, un olio si tela del 1940 di Massimo Campigli.
Da ricordare anche l‘interesse per le otto opere, tutte aggiudicate, di Antonio Bueno, Ottone Rosai con le sue due opere in asta, Via dei Massoni e Via San Leonardo.

Susanne Capolongo, responsabile del dipartimento, ha commentato il risultato della vendita «Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti; il Novecento italiano, in particolare il figurativo, ha ottenuto delle ottime aggiudicazioni, segno di un mercato che è attento alle proposte di alta qualità».

Articolo aggiornato il 10/07/2020

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