18 febbraio 2025

Mark Hoppus dei blink-182 mette all’asta un Banksy iconico

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Sotheby's annuncia il "Crude Oil (Vettriano)" di Banksy tra i pezzi forti della sua vendita di marzo, con tanto di provenienza ultra nota. Secondo le stime, potrebbe raggiungere 5 milioni di sterline

Banksy blink mark hoppus
Mark Hoppus & Banksy. Credit Max Montgomery

La combinazione perfetta, all’incanto: un’opera iconica con una provenienza blasonata. Ed ecco che la casa d’aste Sotheby’s segue il copione a menadito e annuncia il Crude Oil (Vettriano) di Banksy tra i top lot della sua Modern & Contemporary Evening Sale del 4 marzo. Il tratto distintivo: arriva diretto dalla collezione di Mark Hoppus, il fondatore di blink-182. «Questo non è solo un Banksy iconico», dichiara Oliver Barker, Presidente di Sotheby’s, Europa, «è un Banksy che è stato amato dalla leggenda della musica, Mark Hoppus, che si è innamorato di questa tela per il suo spirito ribelle, il lato grezzo e l’espressione senza filtri, vale a dire gli stessi fondamenti che hanno plasmato anche il mondo di Mark: la cultura punk». La stima: £ 3-5 milioni.

Si tratta in effetti di una rara opera interamente dipinta a mano di Banksy, fu esposta per la prima volta nella storica mostra del 2005 Crude Oils: A Gallery of Re-mixed Masterpieces, Vandalism and Vermin e consiste in una rivisitazione di The Singing Butler di Jack Vettriano, anno 1992 – una coppia accarezzata dal vento, mentre balla sulla spiaggia. Vale a dire il dipinto venduto da Sotheby’s nel 2004 per £ 744.800, il prezzo più alto per qualsiasi dipinto scozzese all’asta, all’epoca, che catapultò Vettriano nell’Olimpo degli artisti contemporanei viventi. Tutte le premesse perfette per scatenare la reazione di Banksy, che presto decise di farne qualcosa di nuovo. Sovvertendo la narrazione romantica dell’opera originale («Il vero danno arrecato al nostro ambiente non è causato da graffiti writer e adolescenti ubriachi, ma dalle grandi aziende», diceva) lo street artist più famoso di sempre diede vita a un’immagine che affronta questioni urgenti del 21° secolo, dall’ambiente, all’inquinamento al capitalismo. Bastano l’aggiunta di un transatlantico petrolifero e un barile pieno di rifiuti tossici, e il gioco è fatto.

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Banksy, Crude Oil (Vettriano). Courtesy of Sotheby’s

Quindi, ecco che l’opera fa di nuovo capolino sul mercato – e proprio da Sotheby’s, non è un caso. La major detiene sette dei primi dieci risultati d’asta per Banksy, incluso il prezzo record raggiunto da Girl Without Balloon, aggiudicato per $ 25,4 milioni nell’ottobre 2021. Tutti ottimi presupposti per l’esito di Crude Oil (Vettriano), che Mark e la moglie Skye acquistarono nel 2011: «Abbiamo amato questo dipinto dal momento in cui l’abbiamo visto», commenta la star dei blink-182, che ora vorrebbe utilizzare il ricavato per espandere la collezione d’arte (concentrandosi sulle opere di artisti più giovani, emergenti), ma anche per fare beneficienza – le realtà individuate sono il Children’s Hospital di Los Angeles e il loro Child Life Program, Cedars Sinai Haematology Oncology Research e la California Fire Foundation.

«L’abbiamo acquistato perché lo amavamo», prosegue Hoppus. «Ha testimoniato la nostra famiglia in questi ultimi dodici anni. Era appeso sopra il tavolo a Londra dove facevamo colazione e nostro figlio faceva i compiti. Era appeso nel nostro soggiorno a Los Angeles. Ha visto risate, lacrime, feste e litigi. Nostro figlio è cresciuto davanti a lui. Questo dipinto ha significato così tanto per noi ed è stato una parte così straordinaria delle nostre vite, e ora sono emozionato che sia là fuori nel mondo, visto da più persone possibili. Andate a prenderli. Buona fortuna».

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