04 ottobre 2019

Non solo Banksy. Record di Scarpitta da Sotheby’s a Londra

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Con un totale di circa 54 milioni, ieri sera Sotheby's ha messo a segno un buon colpo nonostante le incertezze del momento

 

Anche i tg stanno parlando del grande record di Banksy, ma l’asta di ieri sera da Sotheby’s ha visto protagonisti anche molti altri artisti che hanno raggiunto nuovi record. Quindi, a parte la pittura di Banksy da milioni di sterline, come è andata il resto della serata? La stima pre-vendita era stata di 40,4 milioni a 56 milioni di sterline. Quando si è chiusa la vendita il totale della serata era nella fascia più alta di quell’intervallo: 54,7 milioni, un totale del 53,2 per cento in meno rispetto allo scorso anno.

I numeri più alti sono stati per Basquiat 9,88 milioni di sterline con Pyro e per Bacon 2,8 milioni di sterline con Figura con scimmia.

La serata è continuata con un Dubuffet del 1961, Melancolie, della sua famosa serie “Paris Circus”. Il lotto ha visto la vecchia rivalità tra le famiglie Nahmad e Mugrabi spingere il prezzo oltre la sua stima alta di 1,2 milioni. Alla fine, tuttavia, entrambi sono stati battuti da un collezionista al telefono che ha pagato una stima doppia di 2,65 milioni di sterline.

Nella seconda parte della serata si sono avvicendate opere di artisti internazionali e un folto gruppo di artisti italiani. Sotheby’s ha smesso di tenere vendite specializzate di arte italiana l’anno scorso, apparentemente per mescolarle in un contesto più internazionale, ma altrettanto probabilmente perché il mercato si era raffreddato. Nel 2014, la vendita italiana della casa d’aste ha registrato oltre 40 milioni di sterline, per poi scendere a 18 milioni di sterline nel 2017.

Sorprendente il risultato per una composizione astratta del 1960 di bende allungate e dipinte di Salvatore Scarpitta. Il lavoro è passato di mano per 2,5 milioni di sterline, un prezzo decisamente molto più alto rispetto all’ultima volta in cui è stato messo in vendita nel 2005 per 114mila sterline.

Un altro italiano ad entrare nella top 10 è stato Alberto Burri, la cui plastica bruciata, Rosso Plastica (1963), è stata inseguita da una galleria belga prima che un collezionista italiano al telefono lo acquistasse per 2 milioni. Un altro Burri, però, è rimasto invenduto con una stima di 1,6 milioni. Altre opere di Castellani, Burri e Fontana vendute solo sulla base di stime basse.

In conclusione quest’anno 12 opere di artisti italiani hanno raccolto 13,1 milioni di sterline.

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