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A Parigi, Bonhams Cornette de Saint Cyr guarda a Est. Arriva l’evento Printemps Asiatique nel calendario della maison, il prossimo 11 giugno, con una selezione di opere cinesi e himalayane preziose. «Offriamo ai nostri clienti un’ampia rappresentanza di arte asiatica e il nostro impegno in questi settori è costante da decenni in tutto il mondo e da tre anni a Parigi», dichiara Caroline Schulten, Responsabile Europa per la Divisione Ceramiche e Opere d’Arte Cinesi. «Quest’asta offre rari tesori asiatici provenienti da diverse collezioni europee».
Tra i pezzi forti, una magnifica e rarissima coppia di enormi animali mitologici (bixie) in bronzo, risalgono al periodo Qianlong (1736-1795). Corpi alati di corporatura possente, seduti sulle zampe posteriori, con le maestose teste sollevate, gli occhi sporgenti e le zanne scoperte, le ali in particolare si riferiscono ai loro poteri soprannaturali, che si ritiene servano a scacciare il male. «Coppie di simili grandi animali mitologici o leoni in pietra erano esposte in bella vista agli ingressi dei templi o delle sale imperiali», spiegano dalla casa d’aste. «Le figure di animali mitologici più simili per dimensioni e stile sono le coppie di animali in marmo bianco che fiancheggiano il tempio Xihuang, all’esterno della Città Proibita di Pechino. Costruito nel 1782 dall’imperatore Qianlong, il tempio e i leoni guardiani permettono di datare con certezza questa imponente coppia di animali in bronzo al periodo Qianlong». Questi due animali furono originariamente acquistati da Rudolf Münemann (1908-1982), un uomo d’affari e finanziere tedesco, figura di spicco della società tedesca del dopoguerra. Oggi sono stimati € 300.000-500.000.

La vendita di Bonhams comprende anche due importanti esempi di mobili del XVIII secolo, precedentemente appartenenti a collezioni private francesi. Un tavolino in zitan splendidamente raffinato e lussuosamente decorato con applicazioni in smalto cloisonné e champlevé e dettagli intarsiati in argento (stima: € 100.000-150.000) e una coppia di vetrine in lacca nera e oro appartengono a un importante gruppo di arredi del palazzo imperiale, realizzati in forme fantasiose e riccamente decorati con vari materiali e tecniche pregiate (stima: € 60.000-80.000). «Riccamente ornati e giocosi, questi due esempi illustrano il gusto raffinato degli imperatori Yongzheng e Qianlong, i cui alloggi privati nella Città Proibita includevano numerosi esempi di mobili decorati in modo simile».

Mentre una rara mappa dipinta di Pechino della metà del XIX secolo offre uno spaccato non solo della complessa struttura della capitale Qing, ma documenta anche i diversi quartieri residenziali dei membri della famiglia imperiale e alcuni dei templi e santuari più importanti sparsi per Pechino. Si tratta di un esempio molto raro delle poche mappe simili note, tutte conservate in collezioni museali in Cina, Giappone, Canada e Inghilterra. La stima, qui, è di € 8.000-12.000. E si chiude in bellezza con una rarissima – «se non unica», specificano da Bonhams, sella intagliata in lacca e ferro, datata all’inizio della dinastia Ming. Con tanto di sontuoso motivo intagliato in lacca nera raffigurante cervi, daini e gibboni in un’ambientazione arcadica, decisamente insolito, che trasmette la grande ricchezza, il gusto e la raffinatezza del suo proprietario originale. La stima: € 60.000-80.000. Appuntamento a Parigi.