07 novembre 2020

Sotheby’s: James Bond a Bond Street

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L'agente 007 va all'incanto con locandine, libri, orologi e macchine che ripercorrono oltre sei decenni di una storia straordinaria

Goldfinger (1964) original photographic production still, US. Sean Connery e l'iconica Aston Martin DB5. Sotheby's
Goldfinger (1964). Sean Connery e l'iconica Aston Martin DB5. Sotheby's

James Bond è tornato in Bond Street. Come in quel pomeriggio d’estate del 1963, quando piombò nella sala londinese nel bel mezzo di un’asta e rubò la scena a un esemplare di Fabergé. Stavolta, però, non si tratta di una pagina di romanzo, né tanto meno di un film: questo mese, da Sotheby’s, 007 resterà per una settimana intera, con un incanto dedicato ai sei decenni della sua amatissima storia.

D’altronde Ian Fleming, lo scrittore che diede vita al personaggio di James Bond, era tutt’altro che estraneo a queste dinamiche: «Fleming e sua moglie», ricorda Claude Piening, Head of 19th Century European Paintings da Sotheby’s, «erano ben legati al mondo dell’arte. Tra i loro amici c’erano Francis Bacon, Cecil Beaton e Lucian Freud, che dipinse tra l’altro il ritratto di Ann». E non è tutto: durante la Seconda Guerra Mondiale, lo scrittore aveva prestato servizio nell’Intelligence britannica insieme a Peter Wilson, lo stesso Wilson che fu presidente, direttore e banditore di Sotheby’s. Lo incontriamo, non per niente, anche in Property of a Lady: «Tutti gli occhi», scrive Fleming, «erano concentrati sul banditore esile e di bell’aspetto che parlava tranquillamente dal pulpito di legno rialzato, vestito con un immacolato smoking con un garofano rosso». Che sia stato proprio lui, Peter Wilson, a ispirare qualche tratto dell’agente segreto? Chissà.

COVERS FROM LIVE AND LET DIE AND CASINO ROYALE BY IAN FLEMING. Sotheby's
COVERS FROM LIVE AND LET DIE AND CASINO ROYALE BY IAN FLEMING. Sotheby’s

In ogni caso, ecco il risultato di questo incredibile intreccio tra arte, fiction e vita reale: quasi 200 locandine originali, oltre 100 libri, fotografie, materiale promozionale, ma anche orologi e un’esclusiva Aston Martin DB5, modello a cui l’agente segreto è sempre rimasto fedele. Sono solo alcuni dei lotti che, da Sotheby’s, celebrano il bevitore di Martini («agitato, non mescolato») più famoso del cinema, dai tempi in cui a interpretarlo era Sean Connery fino all’attualissimo volto di Daniel Craig.

E così, mentre gli headlines in giro per il mondo comunicano che il prossimo 007 sarà “donna e di colore”, una sfilata di memorabilia e di oggetti da collezione fanno la gioia del web. Fino all’11 novembre (per libri e manoscritti), al 12 novembre (per le locandine) e al 13 novembre (per gli orologi), sarà possibile portare a casa un pezzo di storia del cinema con un semplice click e stime comprese tra 100 a 120.000 sterline. Unica eccezione, l’Aston Martin DB5, disponibile in vendita privata con prezzo su richiesta.

DR. NO (1962) POSTER, BRITISH. Sotheby's
DR. NO (1962) POSTER, BRITISH. Sotheby’s
YOU ONLY LIVE TWICE (1967) POSTER, US, SUBWAY STYLE A (VOLCANO). Sotheby's
YOU ONLY LIVE TWICE (1967) POSTER, US, SUBWAY STYLE A (VOLCANO). Sotheby’s
NO TIME TO DIE (2021) POSTER, BRITISH, ADVANCE, DOUBLE-SIDED. Sotheby's
NO TIME TO DIE (2021) POSTER, BRITISH, ADVANCE, DOUBLE-SIDED. James Bond, Sotheby’s

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