11 ottobre 2016

Sotheby’s risale. E la sterlina scende

 

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La settimana è iniziata con un ottimo risultato della vendita della collezione di Leslie Waddington, ed è continuata con la performance non ottima dell’arte italiana da Christie’s e la vendita di arte contemporanea che ha superato le stime previste anche grazie ai record di due artisti under 40, Adrian Ghenie e Lucy McKenzi. La settimana di aste si è chiusa ufficialmente con la vendita di Sotheby’s, l’asta di arte contemporanea più breve della storia della casa d’aste tenutasi nella settimana di Frieze, con solo 34 lotti offerti. Nonostante i pochi pezzi l’asta ha realizzato il totale più alto per una vendita del genere a Londra nella settimana di Frieze, 46,9 milioni di sterline, che superano di circa 5 milioni le stime. 
Star della serata Jean-Michel Basquiat, il cui periodo d’oro sembra non voler finire, e di cui è stata venduta un’opera del 1982, Hannibal, che ha raccolto circa 10 milioni di sterline. Venduti a 2,9 milioni di sterline l’uno due Richter, buona performance anche per un mobile di Calder, passato di mano a poco meno di un milione di sterline, il doppio della stima. Record anche per Gunther Forg che conferma, insieme a Richter e Baselitz, quanto sia in forma il mercato degli artisti tedeschi. 
Ad invogliare gli acquirenti una sterlina debole, che proprio nei giorni di Frieze ha iniziato ad avvicinarsi alla parità, ma anche una cura nella selezione di opere poco viste sulla piazza e dal valore indiscutibile. (RP)

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