02 giugno 2020

Un tour virtuale a Palazzo Crivelli, dentro l’asta de Il Ponte

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Il Ponte Casa d'Aste apre le porte di Palazzo Crivelli per un tour virtuale e sbirciare il catalogo della vendita Arredi e Dipinti Antichi

Il Ponte virtual tour
Il Ponte, virtual tour

Ripartiamo con voi. Questo lo slogan de Il Ponte Casa D’Aste che, dopo la piattaforma di vendite IlPonteLive, rende virtuale l’esperienza  della mostra dedicata alla prossima asta di Arredi e Dipinti Antichi, che sarà battuta online il prossimo 9 e 10 giugno.

Le settecentesche sale di palazzo Crivelli ospitano un gruppo di opere e arredi che vanno da dipinti, arredi, disegni, incisioni, tappeti, argenti, strumenti musicali, pendole fino alle armi africane.

Il percorso si snoda tra 15 sale e inizia dal salone da ballo con l’olio su tela di Domenico Piola che raffigura la scena mitologica di Venere e Cupido nella fucina di Vulcano, e che porta una stima alta di 40mila euro. Il percorso continua con una coppia di commodes della seconda metà del secolo XVIII (stimati 25mila euro), una coppia di dipinti che riprendono passi biblici tratti dal Libro di Samuele: L’ira di Saul e la meno conosciuta David respinge la coppa d’acqua e la offre al Signore ad opera di Stefano Magnasco (stimati tra 8mila e 500 e 9mila euro), e una Pendule Parisienne, tipico esemplare di orologio “a biga” di Le Roy che potrebbe passare di mano a 3mila 500 euro.

Altro highlight della vendita è la Natività di Bartolomeo e Domenico Guidobono (stimato 26mila euro).

“Oggi più che mai la tecnologia si rivela una valida alleata”. Svela la direttrice Rossella Novarini, “In questi mesi i nostri clienti ci hanno seguiti e supportati. Abbiamo voluto regalare al nostro pubblico un’esperienza unica, che annullasse le distanze e ci avvicinasse ulteriormente”.

Nel susseguirsi di stanze successive la visita prosegue tra capolavori pittorici di artisti italiani e internazionali realizzati tra XV e XVIII secolo, una coppia di vasi in porcellana a fondo blu cobalto di manifattura francese della fine del secolo XIX – inizio secolo XX (stimati 18mila euro). La sala degli stucchi, che prende il nome dalla raffinata decorazione del soffitto, è riservata agli argenti tra i quali emerge il nucleo a marchi Tiffany & Co., l’esposizione continua poi con una sala dedicata ai disegni e alle incisioni di antichi maestri, con un focus su tessuti Ikat del Turkestan, arazzi e una sezione interamente dedicata a un gruppo di violini tra i quali un Riccardo Genovese (stimato tra i 16 e i 18mila euro) e un nucleo di armi africane del XIX secolo.

Qui trovate il tour virtuale a 360 gradi di Palazzo Crivelli.

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