19 ottobre 2016

Vi serve un telefono aragosta?

 

di

Edward William Frank James, poeta e scrittore, oltre che per il suo lavoro, è noto per aver supportato in maniera molto appassionata il Surrealismo. A oltre 30 anni dalla sua morte andranno in asta circa 200 opere da Christie’s a Londra, tra dipinti e i famosi oggetti surrealisti, come il telefono aragosta di Salvador Dalí e uno dei suoi divani a forma di labbra Mae West. Questi lavori all’asta sono stati creati appositamente per il poeta e mecenate, il quale pare avesse pagato uno stipendio mensile a Dalí in cambio di opere d’arte, in un periodo in cui l’artista era in difficoltà finanziarie. 
Il telefono, valutato 250mila sterline, venne creato nel 1936, con un chiaro riferimento, secondo l’iconologia tipica di Dalì a degli elementi sessuali e afrodisiaci.
Una delle cinque copie esistenti del divano (tre delle quali parte della collezione di James), fu commissionato da Edward James stesso, e per quanto sia scomodo ha una stima di 400mila sterline. Il ricavato dell’asta andrà a favore della Edward James Foundation e il West Dean College nel Sussex, sua ex casa ora diventata un college per la conservazione e lo studio dell’arte. 
Il direttore del West Dean college, ha dichiarato: «Abbiamo due telefoni aragosta, e ci siamo domandati, sicuramente ci serve un telefono ad aragosta,ma ce ne servono davvero due?».
L’asta potrebbe raccogliere 2,5 milioni di sterline, che saranno usate per finanziare la scuola e per far proseguire quella forma di mecenatismo che Edward James praticava quando era in vita. (RP)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui