04 giugno 2020

Mibact: una nuova piattaforma online per mappare l’arte pubblica in Italia

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La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Mibact presenta una nuova piattaforma online con oltre 200 opere d’arte contemporanea negli spazi pubblici, in tutta Italia

Con la contingentazione degli ingressi nei musei più importanti, avremo l’opportunità di conoscere anche altri siti della cultura, magari meno frequentati, ancora meglio se all’aperto, che in Italia non mancano di certo. L’arte pubblica è diffusa su tutto il territorio, dal nord al sud della Penisola, e una mappa dettagliata è stata appena pubblicata sulla piattaforma online dei Luoghi del Contemporaneo, promossa dalla DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero dei Beni Culturali. Si tratta della prima mappatura istituzionale in questo specifico settore e aiuterà il pubblico a conoscere l’arte e la cultura, anche al di là degli itinerari turistici più battuti. La nuova sezione tematica si affianca a quelle già presenti: Associazioni, Collezioni, Fondazioni, Istituti Esteri, Musei, Musei aziendali e d’impresa, Parchi e Giardini, Spazi Espositivi e Spazi indipendenti.

Sono circa 110 le nuove schede, riguardanti oltre 200 opere d’arte contemporanea presenti negli spazi pubblici, esito di una prima ricognizione sull’enorme patrimonio a cielo aperto del nostro Paese, condotta dalla DGCC in collaborazione con l’associazione culturale Isole di Palermo. Sono state censite opere realizzate negli ultimi 70 anni, tra sculture monumentali, installazioni, mosaici, pitture murali, interventi sulla natura e altre espressioni dell’arte contemporanea, nate con l’obiettivo di valorizzare i contesti urbani e paesaggistici in cui si collocano, distribuite negli spazi urbani ed extraurbani per una fruizione libera e pubblica e spesso generate da processi partecipativi che hanno coinvolto l’intera cittadinanza. Ogni opera è corredata da fotografie e testi, con indicazione degli altri luoghi di interesse nelle vicinanze.

Dalle Sculture nella città di Spoleto ad Ago, filo e nodo di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen a Milano, dalle stazioni della metropolitana di Roma a quelle di Napoli, fino al Grande Cretto di Gibellina, gli interventi artistici più e meno conosciuti sono stati mappati e geolocalizzati in modo da consentire l’utilizzo della piattaforma on line in base alle differenti esigenze. Insieme a quelle già presenti nelle altre sezioni del sito, questa prima mappatura dell’arte contemporanea nello spazio pubblico permette di creare propri percorsi e itinerari, anche in luoghi a volte connotati più per altri aspetti che per il proprio legame con la contemporaneità.

Il contemporaneo necessita, oltre che di sostegno per produrre nuovi progetti, anche di stimoli alla conoscenza e all’esperienza. Ed è proprio in un momento di difficoltà come questo, che la valorizzazione di un’arte creata negli spazi pubblici, in rapporto diretto con le comunità di riferimento, può rappresentare un incoraggiamento a vivere sul territorio l’esperienza della creatività contemporanea. D’altra parte, rilanciare il turismo e la fruizione di prossimità è una delle direttive del Ministro Dario Franceschini.

«Questa ricerca conferma l’impegno da parte di questa Direzione Generale a porre l’attenzione su un patrimonio di grande interesse, che può essere fruito liberamente dall’intera collettività e sottolinea la grande rilevanza dell’intero progetto Luoghi del Contemporaneo, come unica mappatura istituzionale dedicata alle realtà che operano nel contemporaneo in Italia. Uno strumento di conoscenza e di orientamento che, grazie alla collaborazione avviata con il MAECI, con cui stiamo lavorando attivamente, potrà essere a breve promosso a livello internazionale anche attraverso la rete degli Istituti Italiani di Cultura», ha dichiarato Margherita Guccione, Direttore Generale Creatività Contemporanea.

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