17 agosto 2022

Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali di Torino

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Sedici artisti in mostra e venticinque installazioni per un percorso alla scoperta dei Musei Reali di Torino

Una presa di coscienza della fragilità del nostro pianeta che valorizza due degli obiettivi strategici dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile delle società umane nel prossimo decennio: #14vita sott’acqua e #15 vita sulla terra. Da qui nasce Animali a CorteVite mai viste nei Giardini Reali, mostra che si inserisce all’interno del più ampio progetto Vite sulla Terra, iniziato a dicembre 2021 con l’esposizione Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini. Lo scopo è quello di portare l’attenzione del pubblico, dai più piccoli agli adulti, sulle innumerevoli forme di vita che abitano il nostro pianeta, in particolare sugli animali.

Sedici gli artisti in mostra: Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo, Maura Banfo, Nazareno Biondo, Nicola Bolla, Stefano Bombardieri, Jessica Carroll, Fabrizio Corneli, Cracking Art, Diego Dutto, Ezio Gribaudo, Michele Guaschino, Luigi Mainolfi, Gino Marotta, Mario Merz, Pino Pascali e Velasco Vitali.

L’allestimento nella cornice della residenza storica trasforma il museo in un luogo di meraviglia e di conoscenza, nel quale il pubblico è chiamato a muoversi alla scoperta delle opere degli artisti del nostro tempo o del recente passato. Il percorso infatti, conta oltre 25 installazioni e si snoda in parte nei Giardini Reali, elemento fondante dell’identità dei Musei Reali, per poi svilupparsi anche tra le sale di Palazzo Reale, dell’Armeria e della Galleria Sabauda, dove il pubblico può scoprire le insospettabili connessioni che legano le sculture contemporanee agli animali raffigurati nelle collezioni.

La scelta degli animali deriva da uno studio che evidenzia diverse chiavi di lettura – spiegano le curatrici Stefania Dassi e Carla Testore. Alcuni animali nella storia dell’arte e lungo l’evoluzione delle civiltà sono da sempre stati scelti e raffigurati per il loro marcato valore simbolico: i cani sono emblema di fedeltà e compagni durante le cacce del re e della Corte; l’ape, che vive in un alveare organizzato come un piccolo stato, è simbolo di ingegno e operosità; la balena porta la rinascita emotiva; l’elefante, apprezzato per la sua intelligenza, rappresenta forza e sapienza. Animali a Corte tocca anche il mondo dell’immaginazione, dando spazio a creature di fantasia selezionate per il valore poetico che è stato loro attribuito nel corso dei secoli, uno tra i tanti l’unicorno, simbolo di nobiltà̀, purezza e invincibilità̀. Dalle creature mitologiche, come la chimera e il grifone, a quelle estinte, i Musei Reali espongono al pubblico anche dinosauri e draghi, da sempre di grande impatto nell’immaginario collettivo in virtù delle loro interpretazioni, che alludono ad emozioni forti.

Per amplificare il valore del progetto, sono previste conferenze scientifiche e divulgative nell’ambito del ciclo “Chiamata alle Arti”, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Torino e l’Accademia delle Scienze, oltre a visite guidate speciali e percorsi tematici dedicati.

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