01 maggio 2025

Le mostre da non perdere a maggio in tutta Italia

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L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra selezione per il mese di maggio

Droughts in the Amazon copyright Musuk Nolte, Panos Pictures, Bertha Foundation

Chiara Dynys. Once Again – Palazzo Citterio, Milano

Chiara Dynys, Once Again, 2025, Ph Giulio Buono Studio Blu

Dall’8 maggio al 7 settembre 2025, la Sala Stirling di Palazzo Citterio a Milano, spazio della Grande Brera riaperto al pubblico lo scorso 7 dicembre, ospita Once Again, una monumentale installazione site-specific di Chiara Dynys, a cura di Anna Bernardini. L’opera trasforma lo spazio ipogeo in un paesaggio onirico, dominato da una grande macchina scenica ispirata ai teatri barocchi del Seicento: tre rulli prospettici rotanti, lunghi dodici metri e larghi dieci, simulano il moto incessante delle onde che si infrangono sulla riva. Accompagnata da un suono meccanico ipnotico, l’installazione evoca il simbolismo del mare come metafora di viaggio, trasformazione e memoria.​

Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta – Palazzo Reale, Milano

Mario Giacomelli, Io non ho mani che mi accarezzino il volto, 1961 -63, © Archivio Mario Giacomelli

Dal 22 maggio al 7 settembre 2025, Palazzo Reale di Milano ospita Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta, una grande retrospettiva dedicata al celebre fotografo marchigiano in occasione del centenario della sua nascita. Curata da Bartolomeo Pietromarchi e Katiuscia Biondi Giacomelli, la mostra raccoglie oltre 300 opere, tra stampe originali e materiali d’archivio, per raccontare la straordinaria carriera di un autore che ha saputo fondere la fotografia con la poesia e la pittura.

Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te – Palazzo Te, Mantova

Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te

Dal 29 marzo al 29 giugno 2025, Palazzo Te di Mantova celebra il suo Cinquecentenario con la mostra Dal caos al cosmo. Metamorfosi a Palazzo Te, a cura di Claudia Cieri Via. L’esposizione propone un dialogo tra gli affreschi del palazzo e una selezione di capolavori del Rinascimento e dell’arte contemporanea, esplorando il tema della metamorfosi attraverso otto sezioni tematiche. Tra le opere esposte, lavori di Giulio Romano, Tintoretto, Correggio, Jacopo Zucchi, Rubens, Nicolas Poussin e Giuseppe Penone, provenienti da prestigiose istituzioni come il Museo del Louvre, l’Albertina di Vienna, il Museo del Prado, la Galleria Borghese e gli Uffizi.

World Press Photo Exhibition 2025 – Palazzo delle Esposizioni, Roma

Droughts in the Amazon © Musuk Nolte, Panos Pictures, Bertha Foundation

Dal 6 maggio all’8 giugno 2025, il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita la World Press Photo Exhibition 2025, tappa italiana del tour mondiale che presenta le immagini vincitrici del prestigioso concorso internazionale di fotogiornalismo. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 3.778 fotografi provenienti da 141 paesi, con oltre 59.000 fotografie in gara.

Dove non sono mai stato, là sono – Fondazione Elpis, Milano

Simone Bacco, Maratona, Spinazzola (BT), Puglia. Courtesy: Fondazione Elpis. Foto: Christian Mantuano
Dall’8 maggio al 6 luglio 2025, la Fondazione Elpis di Milano presenta Dove non sono mai stato, là sono, una mostra collettiva che celebra i primi cinque anni del progetto Una Boccata d’Arte. L’esposizione propone un montaggio sensibile e trasversale di opere che raccontano l’esperienza di oltre cento artisti coinvolti nel progetto, il quale ha portato l’arte contemporanea in venti borghi italiani, uno per ogni regione, promuovendo un dialogo tra arte e territorio.

Cremona Contemporanea | Art Week 2025 – Cremona

Installation view, Cremona Contemporanea | Art Week 2024. Ph. Chico Ercoli Rossetti

Dal 24 maggio al 2 giugno 2025, Cremona ospita la terza edizione di Cremona Contemporanea | Art Week, una rassegna dedicata alle arti visive che trasforma la città in un laboratorio diffuso di sperimentazione artistica. Con la direzione artistica di Rossella Farinotti, l’evento propone installazioni, mostre, incontri ed eventi che promuovono il dialogo tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico-artistico cittadino.

24ª Esposizione Internazionale – Inequalities – Triennale Milano

Foto di Johnny Miller/Unequal Scenes

Dal 13 maggio al 9 novembre 2025, la Triennale Milano ospita la 24ª Esposizione Internazionale, intitolata Inequalities, un progetto corale che affronta il tema urgente delle disuguaglianze globali attraverso l’arte, il design, l’architettura e la ricerca scientifica.L’esposizione si articola in due sezioni principali: la geopolitica delle disuguaglianze, che esplora le disparità urbane e sociali, e la biopolitica delle disuguaglianze, che indaga le implicazioni sociali, economiche e di genere sulle aspettative di vita e di salute. Inequalities rappresenta la conclusione di una trilogia iniziata nel 2019 con Broken Nature, dedicata alla sostenibilità, e proseguita nel 2022 con Unknown Unknowns, focalizzata sui misteri dell’universo. Questa edizione si concentra sulla dimensione umana, affrontando una delle sfide più pressanti del nostro tempo: le crescenti disuguaglianze che caratterizzano le città e il mondo contemporaneo. ​

Rebecca Horn. Cutting Through the Past – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Torino

Dal 23 maggio al 21 settembre 2025, il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta Rebecca Horn. Cutting Through the Past, la prima retrospettiva dedicata all’artista tedesca in un’istituzione museale pubblica italiana. La mostra, curata da Marcella Beccaria in collaborazione con Jana Baumann, nasce dalla cooperazione con la Haus der Kunst di Monaco, dove è stata precedentemente allestita nel 2024.

Giuseppe Gabellone – PALAZZOIRREALE, Canelli, Monferrato

PALAZZOIRREALE, exhibition view, Cantine Bosca, Canelli, photo Marco Bertani
Dal 18 maggio al 28 settembre 2025, PALAZZOIRREALE di Canelli (AT) ospita Giuseppe Gabellone, una mostra personale dell’artista pugliese, curata da Giorgio Galotti. L’esposizione si inserisce come secondo appuntamento del programma espositivo di PALAZZOIRREALE, centro d’arte contemporanea situato nelle storiche cantine sotterranee della famiglia Bosca, patrimonio UNESCO.

Dorothea Lange – Museo Diocesano Carlo Maria Martini, Milano

Dorothea Lange, Madre migrante. Raccoglitori poveri di piselli in California. Madre di sette figli. Età: trentadue – Nipomo, California. 1936 – The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington

Dal 13 maggio al 19 ottobre 2025, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano presenta Dorothea Lange, una retrospettiva dedicata alla celebre fotografa americana, a 135 anni dalla sua nascita. Curata da Walter Guadagnini e Monica Poggi, in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, la mostra espone oltre un centinaio di scatti che documentano i momenti più drammatici e trasformativi della società americana del XX secolo.

Popsophia 2025. Abracadabra – Teatro delle Muse, Ancona

La Negromante di Angelo Caroselli

Dall’8 all’11 maggio 2025, il Teatro delle Muse di Ancona ospita Popsophia 2025 – Abracadabra, l’edizione annuale del festival nazionale di pop filosofia. Quest’anno, il tema centrale è il “pensiero magico”, esplorato attraverso una serie di eventi che fondono filosofia, arte e cultura pop. Il programma include incontri, laboratori, mostre e spettacoli che indagano il legame tra magia e contemporaneità.

The Spanish Steps, Revisited – Keats-Shelley House, Roma

Elisabetta Benassi, 327 Steps, 2025

Dal 1° maggio al 1° novembre 2025, la Keats-Shelley House di Roma ospita The Spanish Steps, Revisited, una mostra temporanea che celebra i 300 anni della Scalinata di Trinità dei Monti. Curata da Luca Caddia e Fulvio Chimento, in collaborazione con Ella Francesca Kilgallon e Carlotta Minarelli, l’esposizione esplora l’evoluzione storica e culturale della celebre scalinata romana attraverso una selezione di opere d’arte, fotografie, video e installazioni site-specific.

Resistere all’oblio. Passione e attivismo negli archivi femministi e queer di Bologna – MAMbo, Bologna

Dal 30 maggio al 29 settembre 2025, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna presenta Resistere all’oblio. Passione e attivismo negli archivi femministi e queer di Bologna, una mostra che esplora la memoria e le pratiche dei movimenti femministi e queer attraverso materiali d’archivio, fotografie, video e documenti storici.

Louise Nevelson – Palazzo Fava, Bologna

Louise Nevelson, Studio Marconi, Milan, 1973. © Enrico Cattaneo

Dal 30 maggio al 20 luglio 2025 il Museo di Palazzo Fava ospita una retrospettiva dedicata a Louise Nevelson, pioniera dell’arte americana del XX secolo e figura di riferimento per il femminismo artistico. La mostra propone un viaggio immersivo nelle sue celebri sculture monocrome in legno dipinto, spesso composte da frammenti recuperati, che trasformano lo spazio in ambienti teatrali e spirituali. Un’occasione rara per esplorare la visione potente e scultorea di una delle artiste più iconiche del secolo scorso.

Smisurata. Opere XXL dalla Collezione del Centro Pecci / Davide Stucchi. Light Lights / Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi. La marcia dell’uomo – Centro Pecci, Prato

Davide Stucchi, Lights lights,

Il Centro Pecci inaugura tre nuovi progetti espositivi che raccontano, con linguaggi diversi, l’orizzonte dell’arte contemporanea. Smisurata propone una selezione di opere oversize dalla collezione permanente, un’indagine sulla scala come linguaggio artistico e sul corpo dello spettatore messo in relazione con lo spazio. Light Lights, personale di Davide Stucchi, riflette sull’estetica della luce e sui desideri nascosti negli oggetti e nei materiali, costruendo ambienti minimali ma carichi di tensione sensoriale. Infine, La marcia dell’uomo di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi rielabora archivi filmici e memorie storiche in una narrazione visiva che affronta i temi della guerra, della migrazione e della memoria collettiva. Un trittico di mostre che conferma il ruolo del Centro Pecci come osservatorio privilegiato sulle pratiche artistiche del presente.

Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma – MACRO, Roma

MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma

Dal 27 maggio al 24 agosto torna al MACRO il Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, che riunisce le proposte artistiche più interessanti delle residenze internazionali presenti in città. Mostre, performance, talk e installazioni riflettono la pluralità di sguardi delle nuove generazioni di artisti provenienti da tutto il mondo. Un appuntamento corale che trasforma il museo in una piattaforma dinamica per la creazione contemporanea globale.

Galleria Pieroni. Roma 1970-1990 / Mediterranea. Visioni di un mare antico e complesso / Nacho Carbonell. Memory, in practice / Douglas Gordon. Pretty much every film and video work from about 1992 until now / Stadi. Architettura e mitoClassicismo e modernità nel Foro Italico di Enrico Del Debbio – MAXXI, Roma

Dan Graham, Dora Stiefelmeier. Centro Archivi MAXXI Arte, Fondo Galleria Pieroni. Foto Carlo Cantini.

Il MAXXI propone un’offerta ricchissima per la primavera-estate 2025, articolata in sei mostre che spaziano dall’arte contemporanea all’architettura, dalla storia culturale alla sperimentazione video. Oltre a Galleria Pieroni. Roma 1970-1990 ripercorre l’attività della storica galleria romana che ha segnato due decenni di avanguardie internazionali. Mediterranea esplora il Mare Nostrum come crocevia di culture, conflitti e immaginari, in una visione complessa e attuale (16 maggio–31 agosto). Memory, in practice di Nacho Carbonell riflette sulla memoria personale e collettiva attraverso installazioni tattili e immersive (23 maggio–7 gennaio 2026). Douglas Gordon presenta la monumentale retrospettiva Pretty much every film and video work from about 1992 until now, che raccoglie oltre trent’anni di videoarte (30 maggio–23 novembre). A cavallo tra sport e architettura, Stadi. Architettura e mito indaga la storia e la simbologia degli impianti sportivi (30 maggio–26 ottobre), mentre Classicismo e modernità nel Foro Italico di Enrico Del Debbio analizza l’eredità architettonica e ideologica di uno dei più discussi complessi monumentali del Novecento (30 maggio–31 agosto). Un programma denso che conferma il MAXXI come laboratorio interdisciplinare della cultura contemporanea.

Nathalie Du Pasquier. Volare, guardare, costruire – Museo Nivola, Nuoro

Nathalie Du Pasquier, Untitled, olio su carta montato su tela, 1998-99, 167 x 141 cm
Dal 17 maggio il Museo Nivola ospita Volare, guardare, costruire, un nuovo progetto site-specific di Nathalie Du Pasquier, artista e designer tra le fondatrici del gruppo Memphis. La mostra esplora il dialogo tra architettura, pittura e oggetto quotidiano, in un allestimento che trasforma lo spazio espositivo in un ambiente visivo dinamico e narrativo. Du Pasquier combina pattern geometrici, sculture modulari e paesaggi immaginari in una sintesi tra rigore costruttivo e libertà formale. Un’occasione unica per scoprire una delle voci più originali del design e dell’arte europea contemporanea nel suggestivo scenario della Barbagia.

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