01 giugno 2020

Al via Pheno TV, per riflettere sulla comunicazione

di

Il duo A Constructed World presenta oggi il primo episodio di Pheno TV, un progetto che riflette sul contemporaneo e le sue modalità di comunicazione

Pheno Tv, Episode 1 - Voice, 2020

Alle 10 di questa mattina il duo A Constructed World, composto dagli artisti australiani, di base a Parigi, Geoff Lowe e Jacqueline Riva, presenta il primo episodio di Pheno TV,  «uno show su YouTube che ha come protagonista Pheno, un personaggio creato dagli artisti per trasmettere una voce collettiva, capace di incorporare i pensieri e le azioni degli altri, un dispositivo per vederci e sentirci insieme».

Già nel primo epsodio una ventina di ospiti internazionali, che potete scoprire nell’intervista qui sotto.

Gli episodi saranno in tutto quattro, pubblicati su Youtube e con qualche frammento in Instagram e Facebook. In Cina Pheno TV sarà trasmessa su una piattaforma diversa, poichè YouTube è stato oscurato.

Chi è Pheno?

«Pheno è una voce disincarnata in un vero corpo. Testi filosofici parlano attraverso di lui. Ama gli esperti, gli piace che le cose siano chiare anche se non le capisce. In un mondo chiuso ma sempre attivo, in un qui e ora di cui la maggior parte di noi non si interessa, è sempre disposto a incorporare i pensieri e le azioni degli altri e ad essere utilizzato per vederci insieme», si legge nella sua presentazione.

«Pheno era stato anche protagonista di una performance realizzata a Milano, da Marsèlleria, nel novembre 2018, in collaborazione con Case Chiuse. Oggi è alla ricerca di un nuovo senso e un nuovo spazio per condividere un’esperienza dal vivo attraverso Pheno Tv», ha proseguito il comunicato stampa.

Pheno ci ha raccontato il progetto Pheno TV.

Lo chiedo direttamente a te: chi è Pheno?

«Sono reale e ho un corpo materiale».

Come è nato il progetto Pheno TV?

«Mi sono domandato come poter usare i mezzi tecnologici, ormai totalmente conosciuti e sfruttati, in un modo diverso. Si tratta di un progetto di lungo termine che vuole mostrare il ruolo del pubblico in questo tipo di rappresentazione. La riflessione nasce dalla constatazione del fatto che il repertorio delle immagini diffuse tramite i social è sempre più stereotipato e di conseguenza degradato, il mio tentativo è quindi quello di creare e offrire una maggiore scelta e qualità delle immagini».

Che cosa succede negli episodi di Pheno TV e quali argomenti vengono trattati?

«Vengo intervistato e si parla del ruolo della televisione oggi. Il tema di fondo è come stiamo e perché stiamo insieme, e capire come poter porre domande quando non sappiamo cosa sta succedendo in un preciso momento».

Pheno Tv, Episode 1 – Voice, 2020
Puoi anticiparci qualche argomento e i nomi di alcuni ospiti?
«Il progetto nasce con la profonda volontà di essere globale e insiste sulla globalità in un momento storico in cui i nazionalismi sono sempre più accentuati.
Gli ospiti sono fondamentalmente un network globale di esperti perché ritengo che in questo momento sia estremamente importante che chi parla sappia di cosa parla e chi ascolta, quando non conosce qualcosa, sappia chi ascoltare. Nella prima puntata intervengono: Clement Courgeon, Francis Ferguson,  Hao Guo,  Trudy Hellier,  Stephanie Lin,  Ruby Lowe,  Simonetta Mignano & Matt Jemin,  Jade Ouk,  Roger Ouk, Fabien Vallos, Clémence de Montgolfier, Hao Guo, Esther Lowe, moilesautresart, Trudy Hellier, Simonetta Mignano, Matt Jemin, Stephanie Lin, Jon Campbell, Paola Clerico».
Puoi riassumerci in estrema sintesi la ricerca del duo A Constructed World?
«La ricerca di A Constructed World si fonda da sempre sulla collaborazione e sull’idea di lavorare in gruppo. Dopo trent’anni di lavoro come duo stanno cercando di quantificare tutte le persone coinvolte e il lavoro svolto insieme.

Cercare di arrivare a una conclusione in tempi così cupi non è facile, ognuno di noi non conosce molto delle materie o dei meccanismi che regolano ciò che accade nel mondo. È quindi importante lavorare insieme, soprattutto oggi, per avere accesso a fonti più affidabili attraverso cui poter dare risposte non approssimative».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui